Non si presenta bene la situazione sulla ss 83 nella direttrice Opi – Pescasseroli. E tanto meno quella delle strade comunali “lasciate in uno stato di completo degrado e di abbandono”, come ci segnala un lettore.
Tutto questo mentre dovrebbero essere in corso i lavori del Digital Divide, ovvero, un’ infrastruttura all’avanguardia, utile e necessaria, soprattutto oggi in tempo di pandemia da Coronavirus, per studenti che sono costretti a seguire le lezioni in DAD e per una serie di servizi necessari per un territorio montano ad alta densità turistica. Motivi per cui il 3 marzo 2015, è stata approvata dal Consiglio dei Ministri una strategia per la costruzione di infrastrutture a Banda Ultra Larga su base Nazionale, individuando Infratel Italia quale soggetto attuatore.
Il progetto per realizzare la rete a Banda Ultra Larga della Regione Abruzzo è stato finanziato con i fondi FSC, POR FERS 2014/2020 e PSR FEASR 2014/2020; è stato altresì espletato il bando di gara, risultando aggiudicataria per la nostra Regione “Open Fiber SpA” con sede in Roma.
I Comuni di Pescasseroli e di Opi sono rientrati tra quelli interessati agli interventi sin dal 2017, e sono iniziate le richieste di autorizzazione ai rispettivi comuni per la realizzazione della rete.
I lavori sono iniziati nel 2019 e continuati nel 2020 da Open Fiber SpA, predisponendo scavi in entrambi i comuni interessati; ad oggi non sono terminati poiché manca il collegamento di una infrastruttura tra Pescasseroli ed Opi tramite alcuni cavi sopra terra, che sono stati predisposti, ma non collegati, e con le intemperie sono rimasti appesi su tutta la linea di 6 km lungo la SS. 83 Marsicana che collega Pescasseroli con Opi.
A.F.