A Termoli, nel pomeriggio del 28 maggio, sulla banchina del molo Nord , è stata inaugura l’opera artistica che compendia gli otto pannelli del percorso dei paesi e delle isole linguistiche basso molisane. E’ stata consegnata al rappresentante della compagnia GS Travel, Domenico Guidotti per essere collocata a bordo del Catamarano Zenit, l’imbarcazione veloce nata per collegare la costa molisana con quella croata.
Tra le autorità convenute, l’assessore alla cultura della Regione Molise Vincenzo Cotugno che anche in virtù della legge regionale n. 15 del 1997, Tutela e Valorizzazione delle Minoranze Linguistiche, ha reso possibile l’intero progetto Le Stelle dell’Orsa realizzato lo scorso anno e una serie di iniziative in sintonia.
L’evento promosso dall’Associazione Redazione Rivista Kamastra, ha visto la partecipazione della presidente Maria Rosaria D’angelo, dei sindaci e assessori dei paesi di Minoranza linguistica rappresentati nel pannello creativo il cui gemello è esposto a Campobasso presso il palazzo ex Gil, sede dell’Assessorato e della Fondazione Molise Cultura. Un lavoro svolto a quattro mani dall’artista Carla Di Pardo che ha realizzato le opere grafico- pittoriche incorniciando in elementi simbolo di ogni paese visitato, documenti e testi letterari curati da Fernanda Pugliese.
I lavori espressi con la tecnica del francobollo artistico ed esposti ciascuno in punti caratteristici di ogni comune, sono il filo conduttore di un percorso che si auspica possa trovare il suo naturale esito in un parco etnico –linguistico. Hanno partecipato all’iniziativa: Francesco Troilo, Fausto Bellucci, Paolo Cirulli, Sergio Sammartino, rispettivamente primi cittadini di Acquaviva Collecroce, San Felice, Tavenna e Montemitro per i paesi croati. Per i paesi arbȇreshȇ hanno presenziato Giorgio Manes sindaco di Montecilfone, Raffaele Primiani di Ururi. Rossella Panarese vicesindaco di Campomarino, ha presentato i saluti del sindaco Pier Donato Silvestri. Cristina Acciaro, presidente del Consiglio comunale,ha portato i saluti della comunità di Portocannone e del sindaco Giuseppe Caporicci.
Molto graditi sono stati la partecipazione e gli interventi del comandante della Capitaneria di Porto, capitano di Fregata Amedeo Nacarlo e dell’assessore alla cultura della città ospitante Michele Barile. Tra i convenuti il presidente dell’Associazione Agimi ,Fatmir Belluli, il presidente dell’Archeo Club Oscar De Lena, la presidente e la past presidente della Fidapa Angela Rusciano e Nuccia Spadaro, la presidente della casa del libro Daniela Battista e dell’Associazione Terre dei Padri Franca De Santis, l’assessore alla cultura del comune di Ururi Emiliano Plescia, le operatrici degli sportelli linguistici di Ururi Pinuccia Campofredano e Maria De Rosa e di Portocannone Filomena Occhionero Manes e Maria Antonietta Mancini.
Un momento di confronto, sullo sfondo di quel mare Adriatico attraversato nei tempi remoti dalle popolazioni che, provenienti dall’altra sponda per motivi storici diversi, hanno ripopolato casali e fondato paesi che, ancora oggi, conservano la loro identità culturale. Comunità che per la loro specificità, costituiscono oggi un volano di relazioni internazionali tra le regioni europee e del bacino del Mediterraneo. Nella circostanza della campagna di lancio dei viaggi del catamarano che inizierà la sua rotta alle isole Tremiti, auspicando il ripristino dei collegamenti con la Croazia, sono state illustrate le potenzialità turistiche e di interscambio, foriere di sviluppi economici e commerciali tra le due rive.
L ‘orlo adriatico, infatti, è sempre stato luogo di opportunità, di collegamenti tra isole, comunità, città, e paesi, come quelli raccontati in una rosa di cartoline realizzate a cura delle operatrici degli sportelli linguistici nell’ambito delle loro attività istituzionale, sotto la formula “ saluti da….” .