Mimmo Di Silvestro nato a Palermo nel 1940 da genitori molisani, di Castel San Vincenzo, aquilano d’adozione. Proprio nella città dell’Aquila ha passato gran parte della sua vita, realizzandosi sia professionalmente sia sentimentalmente. Ha lavorato come dirigente presso il Consorzio Agrario di varie città italiane, transitando anche tra Campobasso e Isernia.
Dopo il terremoto dell’Aquila, e ad un mese esatto dalla perdita della moglie, in seguito ad una lunga malattia, Mimmo è tornato a vivere a Castel San Vincenzo. Si è distinto subito per l’esuberanza e per il suo spirito d’iniziativa.
È attualmente Presidente dell’Associazione culturale AraNova, con sede sociale a Castel San Vincenzo, e attraverso una serie di iniziative porta avanti progetti sociali.
Già autore di una serie di racconti raccolti nel libro “la Murella” oggi Mimmo ci parla nella sua ultima creazione “Della mia infanzia: racconti e memorie degli anni ’40 del XX secolo”, della sua infanzia, della sua famiglia e di come egli bambino ha vissuto l’esperienza atroce della Seconda guerra mondiale.
Un racconto intimo, personale, senza alcuna pretesa di verità storica oggettiva, è una visione puramente soggettiva, frutto di esperienze personali e percezioni, non ci sono racconti cruenti, ma solo la curiosità di un bimbo, troppo piccolo per capire la drammaticità del momento, ma già grande per l’equilibrio sottile che doveva tenersi in casa.
Un racconto piacevole che risveglia la memoria, che riporta in scena persone e personaggi di vita di Castel San Vincenzo, arricchito dalla vena ironica dello scrittore che non perde occasione per alleggerire la tensione con intercalari dialettali o frasi vernacolari che strappano un sorriso.
In appendice al libro due racconti di Valentina Di Meo, due storie ambientate tra Castel San Vincenzo e Castelnuovo a Volturno, a fare da cornice ad un territorio che la guerra l’ha vissuta, combattuta e subita in tutte le sue sfaccettature.
Il libro sarà presentato il 17 Agosto, a partire dalle ore 17:30, nell’incantevole scenario della piazza Umberto I, meglio nota come terrazza sul lago, a di Castel San Vincenzo.