Non bastano le assicurazioni del sindaco Carla Caranci a placare gli animi dei cittadini di Castelpizzuto presi in giro da circa sei mesi dalle istituzioni. La pioggia battente della notte scorsa ha dato il colpo di grazia: la frana creatasi alla fine di maggio all’ingresso del paese, impedisce il transito agli autoveicoli. E da stanotte anche ai pedoni.
L’amministrazione comunale il 30 maggio scorso aveva già perfezionato le pratiche burocratiche, indirizzandole agli organi competenti per chiedere un intervento urgente. L’appello di Caranci invece è finito in un giro assurdo di rimbalzi delle responsabilità. E del governatore Toma neanche l’ombra a Castelpizzuto, men che meno una telefonata alla sindaca.
La situazione nelle ultime ore è precipitata e se prima gli interventi erano difficili, al momento l’unica soluzione potrebbe venire dai militari del genio militare, in grado di costruire un ponte in ferro in tempi brevi almeno per risolvere l’isolamento del borgo matesino. Ma i costi sono elevatissimi: ci vogliono 326.000 euro-
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