Inizia oggi, venerdì il primo degli eventi del ricco programma elaborato dall’Istituto Comprensivo Difesa Grande di Termoli, dedicato al Maestro Achille Pace, recentemente scomparso, che ha fatto del “ Filo”, il simbolo in toto della sua arte. Il filo nella molteplicità delle sue rappresentazioni e delle espressioni che nei secoli hanno segnato il percorso della natura e dell’esistenza, nella giornata mondiale della gentilezza.
Introdotta dal World Kindness Movemente, una coalizione di ONG delle nazioni, nata in Giappone nel 19898, e osservata in quasi tutto il mondo e che cade il 13 novembre, nel programma di Difesa Grande è stata anticipata di un giorno per motivi di calendario scolastico. Una pratica di buone maniere verso sè stessi, gli altri, il mondo circostante, l’intero pianeta, come nelle lettere dell’alfabeto che compongono la parola, sorrette dalle mani in una installazione estemporanea, tra fili di lana srotolati, resa dagli alunni.
Il filo, come il respiro profondo della pratica Yoga, disciplina orientale, che aiuta e fa bene e di cui ha dato una dimostrazione l’insegnante Gloria Giffoni, dimostrando come la meditazione sia la più alta forma di concentrazione di una filosofia millenaria che aiuta a ricostruire la forza e rigenerare la mente.
Un momento di grande interesse e curiosità dei giovani studenti, preceduto dalla presentazione del ricco cartellone con la partecipazione dell’assessore alla cultura del comune di Termoli Michele Barile e delle politiche sociali Silvana Cìciola.
Gli onori di casa sono stati fatti dalla dirigente Luana Occhionero che ascoltiamo nell’intervista insieme alla ideatrice del progetto professoressa Carla Di Pardo. Alla presenza delle insegnanti delle diverse discipline interessate al programma, gli studenti hanno illustrato il cartellone che spazia dai libri con l’evento “ Libriamoci” a “ io leggo perché”, dalla festa dell’albero , alla giornata mondiale dell’acqua e a quella dell’arte con l’ omaggio al maestro Pace. Un murales di venti metri quadri, che sarà da loro realizzato negli spazi dell’edificio scolastico, dopo lo studio del percorso artistico dell’ideatore e direttore del Premio Termoli.
Quasi mezzo secolo di cultura artistica che ha fatto della città adriatica il fiore all’occhiello nel mondo dei movimenti contemporanei, culminando nella fondazione del museo Macte , luogo di prestigio che si avvale di un patrimonio della città, di grande valore.
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Fernanda Pugliese