Aumenta il dissenso per il lotto zero della variante alla ss 17 Castel di Sangro – Isernia. Sabato scorso il Comitato “No al lotto zero” ha convocato un’assemblea pubblica nei locali dell’ex lavatoio di Isernia, gremito all’inverosimilie dai cittadini e dagli amministatori dell’area pentra, interessati dall’imponente opera, che costa circa 174.000.000 di euro. Tra le autorità intervenute anche il sindaco d’Isernia Piero Castrataro che ha annunciato delle opportune verifiche.
Al”incontro coordinato dal responsabile del Comitato, Celeste Caranci, ha preso la parola Tiziano Di Clemente che ha riferito dell’esposto presentato all’autorità di bacino sui rischi derivanti dai lavori riguardo le sorgenti e i pozzi.
Inoltre sono intervenuti il geologo Aldo Succi; l’avvocato Alfonso Mainelli e diversi cittadini. Tutti hanno manifestato preoccupazioni e perplessità su quest’opera che procurerebbe gravi problemi all’antico acquedotto d’Isernia. Anche il Vescovo d’Isernia Camillo Cibotti si è schierato dalla parte del Comitato.
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