“Il Patriarca delle Campane”; un vero “Gentlemen dell’arte campanaria”; “Il manager dei sacri bronzi”. Di Pasquale Marinelli (senior), classe 1921, sono state scritte pagine e pagine. Fiumi d’inchiostro dell’anziano uomo che è riuscito a lanciare nel mondo la “sua” Pontifica Fonderia. A farla diventare Patrimonio indiscusso dell’arte, dell’artigianato e farla certificare come il più antico opificio al mondo.
Uomo di altri tempi e che il buon Dio non ne “forgerà” altri tanto facilmente. Il 5 novembre 2003 a 82 anni Pasquale Marinelli muore nella sua Agnone mentre il ricordo è sempre vivo nell’animo dei suoi cari e di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato per le doti umane e manageriali, per la passione che ha profuso nel lavoro, nella fonderia di Agnone, da dove sono nate e nascono le voci degli angeli, i sacri bronzi, sparsi in tutto il mondo.
E nel centenario dalla nascita il prossimo 27 novembre alle ore 16.00 presso la sala convegni del Museo Storico della campana “Giovanni Paolo II°” verrà presentato il libro scritto da Gioconda Marinelli (figlia di Pasquale Marinelli) “Un Uomo Dabbene. La storia dei fonditori di Campane Marinelli” che vede l’introduzione della scrittrice Dacia Maraini.
All’appuntamento parteciperanno autorità civili e religiose. Verrà proiettato un video su Pasquale Marinelli e Giuseppe D’Onorio dialogherà con Gioconda Marinelli. Quindi il concerto di campane del maestro Giulio Costanzo e le varie testimonianze degli ospiti presenti.
Modererà l’incontro Gabriellla Marinelli.
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