Una pandemia che non frena; limitazioni che probabilmente non darebbero la giusta importanza all’evento; l’impossibilità o quasi di controllare l’afflusso di migliaia di persone con green pass; l’evitare l’assembramento. Questo ed altro hanno scoraggiato tutti gli organizzatori delle Ndocciate dell’8 e 24 dicembre di Agnone ad azzarare, come lo scorso anno, la grande manifestazione del Fuoco.
Una comunicazione giunta questa mattina 19 novembre a firma del Comune di Agnone, della Pro Loco di Agnone e dell’Associazione “La ‘Ndocciata – Patrimonio d’Italia per la Tradizione”, in qualità di organizzatori della ‘Ndocciata 2021, dove si legge:
“Non avremmo mai voluto darvi questa notizia. Abbiamo lavorato a lungo e ci siamo interrogati sulla fattibilità della ‘Ndocciata, ma, purtroppo la risposta è stata negativa: quest’anno la ‘Ndocciata non si farà.
Vogliamo tutelare, in relazione all’aumento dei casi Covid, la sicurezza e la salute dei nostri concittadini e degli eventuali turisti che, numerosi, avrebbero raggiunto l’Alto Molise.
La scelta più logica, perciò, è stata quella di rimandare l’antico rito del fuoco a quando potremo godercelo in totale sicurezza e tranquillità.
Un grazie a tutti coloro i quali si sono spesi con la consueta passione e l’immancabile impegno per provare a organizzare anche quest’anno la nostra amata ‘Ndocciata.”
Si chiude così il siprio anche per quest’anno su un evento che è indiscussamente il richiamo turistico, unico e vero, della cittadina altomolisana. Vanno così a benedirsi le prenotazioni in hotel e B&b, quelle ai vari ristoranti, e tutti gli introiti economici a bar, spacci e negozi per il maledetto covid.
La prudenza legittima la scelta degli organizzatori e prima o poi, di sicuro, si tornerà ad accendere le Ndocce in segno di nuova vita e non solo per Agnone.