Denunciato per diffamazione aggravata dall’europarlamentare, Aldo Patriciello, il coordinatore del Comitato “Cacciamoli”, Emilio Izzo, si è dovuto presentare al Tribunale di Campobasso, ieri mattina, con il suo legale, Fabio Albino, per respingere l’accusa, ritenuta infondata dal Pubblico Ministero che invece aveva archiviato la denuncia.
La questione risale al 16 marzo dello scorso anno; data in cui Izzo è stato a capo del movimento di protesta, inscenato davanti al palazzo della Regione a Campobasso. Qui i manifestanti esibirono striscioni e urlato slogan di protesta contro i vertici della politica molisana.
Il politico venfrano sentendosi offeso, attraverso il suo legale, ha chiesto l’opposizione al provvedimento di archiviazione.
Prima di entrare in aula, Izzo, ha rilasciato un’intervista alla nostra web-tv dove argomenta la sua posizione, dichiarandosi non colpevole sull’ipotesi del reato ascritto nei suoi confronti. L’occasione non è sfuggita al cronista per sondare il terreno sulla politica molisana ed anche su quella isernina, appurando che all’ex sindacalista è stato chiesto di candidarsi alle elezioni regionali del prossimo anno.
Guarda il video