Questo il tema intorno alla quale si è svolta la giornata formativa organizzata dall’ordine dei giornalisti del Molise che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni oltre a quella del generale Giuseppe Morabito, ex capo di stato maggiore della Brigata Granatieri di Sardegna, con una lunga carriera alle spalle nel ruolo di comandante durante le missioni all’ estero del contingente italiano. L’ufficiale ha dimostrato di trovarsi a proprio agio anche nelle vesti di relatore riuscendo a mantenere alta l’attenzione del pubblico durante il suo intervento.
Il generale ci ha tenuto a mettere in evidenza l’importanza dell’ attendibilità delle notizie e la ricerca da parte dei giornalisti, soprattutto di quelli impegnati nei territori dove è in corso un conflitto, della verità sui fatti prima di raccontarli.
Mentre l’onorevole pentastellata molisana Rosalba Testamento ha voluto rivolgere un appello appassionato affinché, nonostante la guerra in corso tra Russia – Ucraina rappresenta l’evento drammatico per antonomasia, soprattutto perché si sta svolgendo non molto lontano da casa nostra, lo sguardo non venga distolto dagli altri 58 conflitti che ci sono adesso nel mondo.
La partecipazione di due giornalisti afgani ospiti del sistema di accoglienza SAI attualmente residenti a Castel del Giudice è la dimostrazione che la notizia laddove possa nuocere al potere non è libera di circolare. Pertanto come ha dichiarato uno dei due, entrambi fuggiti dal loro Paese dopo che i talebani sono saliti al potere in quanto minacciati di morte dagli attuali governanti, “il giornalismo in Afghanistan è un gioco d’azzardo” e per questa ragione da quelle parti sui mass media è calato il sipario.
Al tavolo presieduto dall’ inesauribile Vincenzo Cimino che, in qualità di capofila dei giornalisti molisani, ha fatto gli onori di casa , era stato invitato anche il collega Roberto Colella, che avendo una lunga esperienza come corrispondente di guerra in diverse parti del pianeta ha voluto riportare una testimonianza diretta.
Considerata l’attualità dell’argomento trattato anche la platea ha voluto offrire il proprio contributo, infatti dai giornalisti presenti in platea è arrivata più di una domanda e diverse riflessioni, in uno spazio condiviso cha ha decretato la buona riuscita dell’evento e l’implicita soddisfazione del collega Vittorio Labanca il quale si è adoperato affinché il corso avesse luogo, grazie al generale di brigata in pensione Sergio Testini (foto dx).
Guarda le interviste:
al Generale Giuseppe Morabito ;
al consigliere comunale di Castel del Giudice Carmine Mastrolillo
Piergiorgio Rocci