Il Sindaco Saia, oggi 19 agosto , ha festeggiato la candidatura di Caterina Cerroni, ballando il Cia Cia Cia. Come tutti sappiamo, la giovanissima Agnonese, Caterina Cerroni, è candidata per il PD alle prossime elezioni politiche che si terranno il 25 settembre. Coordinatrice nazionale dei giovani dem, viene candidata sul proporzionale in Molise e in un collegio su Roma, al secondo posto in lista, su valore del segretario nazionale del PD Enrico Letta.
Battagliera, attivista di spicco, già consigliere comunale di Agnone all’età di 19 anni, ad Agnone non è un caso proporre giovani talenti, si candida per portare nei luoghi deputati i diritti mancanti delle aree interne, sempre più emarginate e sempre con meno opportunità. In Parlamento i divari sociali , territoriali e di genere, sono sempre guardati da lontano e mai davvero focalizzati per proporre ed approvare norme di salvaguardia e di cambio di passo.
Le nuove generazioni sono le più colpite e denotano sempre più la necessità – non la voglia – di scappare via dai propri luoghi del cuore per farne ritorno solo in periodi dell’anno, non connessi alla vita giornaliera e quindi, dichiarando una fuga che neanche l’amore riesce a lenire. “ Essere o non essere “ questo è il vero problema di generazioni che si vedono costrette a lasciare affetti, ad abbandonare luoghi che difficilmente torneranno ad abitare. La necessità di un cambio di passo è ormai ad un bivio, spesso e volentieri chiuso da transenne invalicabili.
La politica tutta, anche quella di un PD confuso, in cerca di nuova linfa vitale, deve farsi un esame di coscienza che spesso e volentieri si banalizza con un battito di petto e nulla più. Ormai si parla di apparentamenti, di visioni condivise, ed invece si rincorre senza senso la guerra – politica – alla destra. Non si parla più di programmi, di serietà amministrativa, ma solo di come fermare le avanzate populiste. Vanno bene, quindi, anche i Verdi di un Bonelli in cerca di una sistemazione definitiva, e non certamente alla ricerca di un rilancio dell’attività a salvaguardia dell’ambiente, di un Nicola Fratoianni ormai omologato alla potenza delle lobby ed al familismo sino ad ora abiurato, a Calenda, orchestrale di Confindustria che detta le regole pensando che lo zero virgola possa essere lo scettro, la spaccatura con i 5 stelle, una forza che avrebbe dato la possibilità di continuar un percorso, anche se tortuoso, di barlume consultivo. La candidatura di una giovane Agnonese da speranza di nuova linfa e Saia, Agnonese Doc, uomo di quella sinistra socialdemocratica, secondo qualche bene informato, non ha goduto di tale opportunità.
Strano, visto che Saia e la Cerroni interloquiscono giornalmente. Interpellato, con il sorriso sulle labbra e con la giusta ironia, alla domanda diretta del suo silenzio ha risposto “ – Chi scrive questo non sa che proprio oggi con altri miei fidati collaboratori ed amministratori, abbiamo ballato, per festeggiare, il Cia Cia Cia. In politica la serietà delle parole e delle azioni, a volte viene scambiata per antagonismo o chissà che altro. Meglio altro e per chi volesse sono aperte le danze. Continuerò a ballare il Cia Cia Cia sino al 25 settembre”. – Sarà ironia o il buon Daniele Saia si prepara per “ Ballando sotto le Stelle “ ?. Non ci tocca che aspettare e tifare, nel caso sia in gara, che lo accompagni una brava ballerina.
Maurizio Varriano