Oggi, sabato 3 settembre, alle ore 18.00, nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco, il Centro Studi Alto Molise, in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi di Trivento, ospita Marco Follini per presentare il suo libro ” VIA SAVOIA.
Il labirinto di Aldo Moro”. A dialogare con l’ autore, già presente ad Agnone nel 2018 come relatore della conferenza dal titolo: ” La Politica è incosciente e noiosa!”, il prof.Sergio Sammartino, docente di Storia e Filosofia .
Cura l’introduzione la prof.ssa Ida Cimmino del C.d.A. del Centro Studi Alto Molise ” Luigi Gamberale”.
IL LIBRO
Aldo Moro scelse per sé un ufficio periferico e austero, in via Savoia: un tentativo di tenersi a prudente distanza dagli affanni del Palazzo, e di marcare una netta differenza tra lui, il suo modo di vedere la vita e la politica, e quello dei compagni di partito, degli alleati, degli avversari.
A partire da questa scelta simbolica, un manifesto delle intenzioni, Marco Follini racconta la parabola umana e politica di Aldo Moro fin dai primi passi a Roma, dov’era arrivato dalla Puglia grazie alla sua delicata intraprendenza. Moro è dipinto come un outsider che conquista il suo partito e il paese, eppure in quell’uomo che si muove così abilmente nelle stanze del potere abita un animo tormentato e fragile, che non è stato quasi mai raccontato.
Un carattere che lo rende “scomodo” perché mai silenziosamente allineato, e segna una differenza che pagherà con il rapimento e gli ultimi dolorosi 55 giorni di prigionia, in cui Moro si rende conto di non essere solo ostaggio delle Brigate rosse ma anche di uno stato che scoprirà essere troppo diverso da sé. Lui che era un uomo del dialogo, convinto che nessuno, mai, dovesse essere abbandonato a se stesso.