Se lo Stato costringe le popolazioni a risparmiare su luce e gas per l’impennata degli oneri delle bollette e per la scarsità della materia prima, il Comune di Agnone taglia la fornitura idrica nelle ore serali e notturne.
E’ l’ultimo dispaccio che giunge da via Verdi, sede municipale, che avverte non solo l’interruzione dell’acqua dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del mattino ma raccomanda l’utenza ad un “utilizzo responsabile dell’uso dell’acqua” come se le colpe fossero esclusivamente dei cittadini e non anche delle tubazioni fatiscenti e delle continue perdite a volte non monitorate.
“Si notifica che, a causa della diminuzione della portata di acqua dalla condotta di adduzione di Molise Acque –spiegano dal Comune- l’erogazione idrica sarà sospesa nelle ore serali e notturne, dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del mattino. Saranno interessate dalla problematica tutte le zone del Comune tranne alcune zone del centro storico in quanto attinge a una diversa condotta idrica.
Si comunica, inoltre, che durante le ore successive al ripristino, l’erogazione idrica potrebbe essere carente e discontinua ed avere problematiche connesse alla regolare distribuzione.
Con le sorgenti in sofferenza a causa di un inverno senza nevicate diventa ancora più importante non sprecare l’acqua. Si chiede pertanto di utilizzare l’erogazione idrica in maniera consapevole e responsabile”.
Questo è quanto scrivono dalle sede municipale senza però che si sappia fino a quando Agnone soffrirà la sete e senza sottolineare quanta acqua si spreca nelle condutture che spesso – essendo obsolete e delicate- si frantumano anche solo con una pressione idrica più alta del solito, mentre il costo non varia per nulla per la sofferenza economica dei nuclei familiari di Agnone.