Allevatori e sindaci insieme per far modificare un vecchio decreto del 1976, approvato dalla Giunta regionale del Molise. L’atto amministrativo, tutt’ora valido, limita la circolazione del bestiame in alcuni periodi dell’anno: dal 15 aprile al 30 novembre nei terreni pascolivi ad altitudine compresa fra i 600 e 900 metri; dal 1 maggio al 31 ottobre nei territori pascolivi ad altitudine compresa fra i 900 ed i 1200 metri; ad altitudini superiori a 1200 metri dal 15 maggio al 15 ottobre. Norme vetuste di circa 50 anni fa.
Da Roccamandolfi l’allevatore Vitalino Scasserra ha lanciato la proposta, coinvolgendo i sindaci Giacomo Lombardi (Roccamandolfi); Alfonso Leggieri (San Massimo); Felice Ciccone (Macchiagodena); Michela Tamburri (Castelpetroso); Amedeo Giovanni Di Nucci (Vicesindaco di Agnone) e il presidente dell’Associazione Molisana degli Agricoltori ed Allevatori Antonio Ditri.
Nei prossimi giorni altri primi cittadini molisani aderiranno con delbere di consiglio comunale, in considerazione del notevole risparmio economico agli allevatori che potrebbero mantenere il bestiame al pascolo, con il favore delle condizioni meteo, risparmiando fior di quattrini per foraggi e mangimi.
A.F.
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