Non solo campane, portali e statue in bronzo, ora la Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone si è cimentata nella costruzione e fusione di una stele in bronzo di circa otto metri di altezza. Nella piazza di Viggiano (PZ) da sabato scorso 15 ottobre spicca la stele dedicata ai Lucani. A parlarcene è Paola Patriarca artista poliedrica della Pontificia e moglie di Armando cotitolare dell’antico opificio che ha curato tutta la parte artistica del monumento.
“La tecnica millenaria della fusione delle campane –spiega Patriarca- è stata impiegata per un’opera unica e straordinaria quale la Colonna commemorativa di Viggiano. Si tratta di un ennesimo monumento creato dalla Pontificia Fonderia Marinelli che va ad arricchire gli spazi pubblici della rifiorente cittadina lucana”.
La Colonna, che sfiora gli otto metri di altezza e poggia su un possente basamento in marmo, ha richiesto circa un anno di studi e di lavoro della scultrice Paola Patriarca.
“Sulla superficie si svolge un nastro di circa 20 metri fatto da minutissimi bassorilievi che in ventidue, grandi riquadri, raccontano oltre 22 secoli della storia viggianese” spiega nel dettaglio l’artista che aggiunge: “I grandi riquadri raccontano delle origini italiche della cittadina del potentino e attraverso drammatici ed entusiasmanti avvenimenti, si conclude nei tempi attuali”.
Il Monumento è dedicato ai Lucani sparsi nel mondo. Nel suo basamento monolitico di marmo bianco sono collocati quattro orologi rivolti verso le maggiori città che, in tutti i continenti, hanno ospitato gli emigranti.
“Questi –conclude Paola Patriarca– riportano i rispettivamente l’ora di quel posto. La Colonna storica è quella di collocata all’ingresso della grande piazza che ospita la straordinaria Fontana delle Quatrto Muse, opera bellissima che Ettore Marinelli (figlio di Armando e Paola, ndr) ha dedicato alla Città dell’ Arpa e della musica”.
L’inaugurazione del monumento è avvenuta sabato scorso il 15 ottobre in una apposita imponente e partecipata cerimonia alla presenza del sindaco Amedeo Cicala, del Rettore del Santuario Madonna del Sacro Monte di Viggiano, don Paolo D’Ambrosio, del presidente regionale Francesco Tarlano, della guida turistica Antonio Lombardi oltre ai responsabili della Pontificia Marinelli e dell’artista Paola e di altre autorità civili, militari e religiose.