Venticinquesimo anniversario per il Presepe di Carovilli quello che si svolgerà il prossimo 26 dicembre (a partire dalle ore 11.00) nel comune altomolisano. Un vero evento che Girolamo Carano, responsabile dell’associazione “Gli Amici della Storia delle Tradizioni”, da sempre ha ideato trasformando con l’aiuto di tantissimi, il sito di “Collecerro” dove sorgono casette, recinti ed antichi opifici, in una vera Betlemme.
Un vero Villaggio della Sacra Rappresentazione dove obiettivi futuri vorrebbero l’adattamento delle casette in piccoli musei di suppellettili agro-silvo-.pastorali una volta terminato il periodo natalizio,
Collecerrro, dunque, quale punto di vera sacralità vista la capanna dove la Sacra Famiglia attende i visitatori in adorazione al Gesù nato. Ma soprattutto un impegno che vede la partecipazione e la collaborazione di buona parte della popolazione carovillese.
“Un fantastico presepe vivente che coinvolge buona parte della comunità –spiegano gli ideatori del Presepe- La preparazione e la cura dei dettagli è diventato un vanto per il paese in occasione della messa in scena del 26 dicembre. Veri tesori anche di accoglienza e dedizione, luoghi suggestivi da vivere lentamente in cui il sapore delle tradizioni si mescola con la religiosità dell’evento. La ricostruzione del villaggio è minuziosa e con moltissimi figuranti, l’accoglienza è cordiale e semplice come d’abitudine in queste terre genuine dove lo spirito di comunità è molto forte.
Anche quest’anno in occasione della venticinquesima edizione, nessun dettaglio è stato trascurato. A Carovilli è davvero tutto pronto per l’ormai tradizionale appuntamento del giorno di Santo Stefano”.
Per dare più enfasi alla Rappresentazione quest’anno si svolgeranno tre fiaccolate (ore 17.00) che partiranno dalla piazza principale di Carovilli, con a capo il parroco che accenderà la prima torcia e alla quale parteciperanno anche i turisti giunti con la “Transiberiana d’Italia”; da Castiglione di Carovilli e da Monte Ingotte sul cui costone molto probabilmente potrà esser visibile una stella cometa che arricchirà il villaggio presepiale.
Alle ore 18.00 infine la rappresentazione della “Natività”.
Nelle varie casette e botteghe si prepareranno anche piatti semplici della gastronomia carovillese che verranno offerti al pubblico presente.
Insomma, un appuntamento da non perdere e sarebbe quasi ora che l’amministrazione comunale consacrasse e blindasse, con proprio atto, l’intera zona dove sorge il Villaggio della Sacra Rappresentazione, come sito ad esclusivo uso del Presepe destinando anche apposite economie per la manutenzione ed il miglioramento sia del “villaggio” sia anche di un’area diventata luogo importantissimo di richiamo turistico. Luogo questo che non può esser sfruttato solo nel periodo natalizio ma che andrebbe valorizzato anche nell’intero arco dell’anno.