Affida prima ai social e poi alla stampa il discorso augurale il sindaco di Agnone Daniele Saia. Diversi i temi trattati: da quelli della guerra e della pandemia a livello globale fino a quelli risolti o in via di risoluzione per la realtà di Agnone.
Un bilancio di questi anni d’amministrazione (il 2023 è il terzo anno) ed una iniezione di ottimismo per l’anno appena entrato quello di Saia che ha concluso il suo discorso con l’auspicio di “non arrendersi allo sconforto, a non usare mai la parola “ormai” e lottare sempre per una società più giusta, più equa e per un futuro più prospero”.
“Un anno –l’incipit del discorso di Saia- che ha visto l’uscita quasi definitiva dalla crisi pandemica che finalmente ci ha dato un po’ di respiro, ma ì, allo stesso tempo, lo scoppio del drammatico conflitto ucraino-russo che ha avviato una nuova crisi economica e sociale.
La crisi energetica si è ripercossa anche sulla nostra comunità, lo stesso Ente comune ha dovuto affrontare l’aumento dei costi da essa derivato, ma, con un grande sforzo di programmazione, siamo fieri di essere riusciti a mantenere la tassazione precedente e a non gravare sui cittadini.
Anche le attività economiche vivono un momento di grande difficoltà: da novembre la piscina comunale ha dovuto interrompere il servizio e questo ha una ripercussione sui suoi utenti, stiamo lavorando affinché questa situazione termini quanto prima; il Teatro Italo-Argentino, invece, seppur nelle mille difficoltà è rimasto un luogo di interesse socioculturale ed è stato al centro della programmazione eventi invernali, ha ospitato, commedie e concerti, artisti di calibro nazionale e, adesso, anche le feste dei giovani.
Il 2022 è stato per noi un anno di grande dinamicità e lavoro, volendo citare brevemente alcune delle azioni più importanti intraprese quest’anno parlo, innanzitutto, del PNRR che ci ha posto la sfida di confrontarci sull’idea di sviluppo del nostro comune e di rendere la macchina comunale sempre più pronta a stare al passo con i tempi.
Abbiamo appaltato la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport, di cui presto avranno inizio i lavori, il rifacimento del depuratore, il completamento del piano terra del Polo Scolastico.
Abbiamo ottenuto importanti finanziamenti per l’Asilo Nido, il rifacimento della strada di Fonte Sambuco, della Zarlenga–Mucciafera, San Gaetano–Caselle, è stato quasi terminata la Vastogirardi–Agnone.
Sulla digitalizzazione è stato svolto un enorme lavoro per garantire ai cittadini tutti i servizi digitali che il comune può offrire, ottenendo finanziamenti come comune più tecnologico.
Agnone è anche il comune capofila di un’area, l’Alto Medio Sannio: come area SNAI abbiamo lavorato a una nuova programmazione, ottenendo il rifinanziamento per 12 milioni di euro, continuiamo a credere alle aggregazioni di comuni che perseguono lo stesso obiettivo, anche come Ambito sociale di zona, infatti, questo è stato un anno ricco di progettazione che è culminato con il recente ottenimento del finanziamento di un milione di euro per servizi sociali, tanto per citarne uno.
Nel rispetto degli indirizzi dettati dall’Agenda 2030, si è lavorato, sempre in collaborazione con i comuni limitrofi, al perfezionamento di una green community, premiata con il finanziamento di un milione di euro da fondi europei e alla creazione di una associazione.
Cultura, giovani e Sanità. Turismo, Agricoltura, Cultura sono armi di contrasto alla grande crisi demografica che vivono le aree interne, ma che vive l’Italia intera. Ciò che, senza risparmiarci mai, abbiamo voluto dimostrare in questo anno, con il nostro lavoro, seppur talvolta commettendo qualche errore –ha sottolineato concludendo il sindaco- è che a indicatori negativi, quasi sempre corrispondono, altrettanti indicatori positivi che, per qualche motivo, tendono a essere oscurati dai primi”.