Potrebbe esser risolta nel corso dei prossimi mesi una delle brutture più deturpanti il centro storico di Agnone. Parliamo della casa dello IACP di fronte la monumentale chiesa di Sant’Antonio che da oltre vent’anni è incompleta con la sua facciata di mattoni e di cantiere aperto. Nata per ospitare degli alloggi “popolari” la casa rappresenta davvero l’incuria più totale e mortifica una cittadina vocata al turismo.
A dare notizia del proseguimento dei lavori e la svolta per la riapertur dei cantieri è il sindaco di Agnone Daniele Saia. “Il fabbricato di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Isernia, sito in via Cavour –comunica Saia- che non ha mai trovato completamento, è sotto gli occhi di tutti ed è stato, dal primo momento un’ossessione di questa Amministrazione.
Siamo, dopo due anni di pressioni e mediazione, a un punto di svolta: l’Istituto ha infatti, in data 20 dicembre 2022, pubblicato il bando di affidamento per “l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione con adeguamento sismico ed energetico” dell’immobile per un importo di 700 mila euro. I lavori saranno finanziati dai Fondi dell’Unione Europea nel piano “Next Generation EU”.
Siamo felici –conclude il sindaco- di questo risultato che restituirà finalmente alla comunità agnonese uno scorcio del nostro bellissimo centro storico”.