Il telefono squilla alle tre del mattino quando dal centro trapianti de L‘ Aquila comunicano che è disponibile un rene per un dializzato altomolisano. Anche se non ha il supporto della “reperibilità” corre da Castiglione Messer Marino dove risiede, il nefrologo dell’ospedale San Francesco Caracciolo Ettore Mastrangelo, per dializzare il paziente e preparalo al meglio. Paziente, poi, che non essendo ricoverato, non potrà esser trasportato in ambulanza nel centro abruzzese. Il 61enne dovrà provvedere con i propri mezzi ad un viaggio della speranza per una vita normale.
Il trapianto è immediato a L’Aquila, come è immediata la nota dell’Aned Onlus -distaccamento Molise- associazione questa per la tutela degli Emodializzati e trapiantati che “esprime il suo personale rammarico nei confronti di Regione Molise ed Asrem per la continua, mancata e straordinariamente ritardata risoluzione di tutti i problemi riguardanti i dializzati e i trapiantati, fatti rispettosamente presenti negli incontri istituzionali”
“Chiamato presso il Centro Trapianti dell’Aquila per l’impianto di un rene –aggiungono nella missiva- dopo aver dializzato nella notte presso il Centro Dialisi di Agnone secondo le indicazioni del CT (siamo grati al Dott. Ettore Mastrangelo e alla sua equipe, perché, anche non essendoci pronta disponibilità notturna, soppressa per ragioni di risparmio nel 2017, con generosità ed altruismo hanno voluto trattare il paziente in loco, risparmiandogli un pellegrinaggio verso Isernia o Campobasso), ha dovuto provvedere da solo al trasporto presso il centro con un familiare, con tutti i rischi annessi e connessi del caso.
Ricordiamo che tale brutta situazione si era già verificata ad un nostro compianto socio di Termoli per ben due volte, e lì avevano provveduto ad aiutarlo Aned e il Dott. Fantetti in maniera personale”. “Questi episodi, andrebbero disciplinati con un protocollo”.
“Il nostro rammarico e delusione verso Asrem e Regione Molise è poi accentuato perché, nonostante impegni, rassicurazioni, anche in incontri istituzionali, in tre anni non si è minimamente risolto il problema del trasporto nonostante una proposta di legge ferma in Consiglio Regionale e mai discussa, nonché, l’Aned abbia segnalato il 9 dicembre 2023 la necessità di sostituire le vecchie osmosi dei Centri Dialisi di Agnone e di Venafro con due moderne bioosmosi, con uno stanziamento di €. 65.000 ciascuna per garantire le moderne tecniche dialitiche”. “Si tratta di strumentazioni vitali e necessarie per far funzionare in sicurezza i Centri Dialisi”.
”Aned con forza chiede a Regione Molise, al commissario e sub commissario, ad Asrem di risolvere prontamente i problemi segnalati, ricorrenti e anche di sicurezza per i pazienti, perché ogni giorno di ritardo significa un ulteriore giorno di rischio di incidenti mortali”.