Il consiglio comunale del 31 luglio di Agnone ha visto fra l’altro l’approvazione all’unanimità del regolamento per le attività di graffitismo murales e street art su spazi pubblici e privati.
Agnone come altre città (leggasi Campobasso) si appresta a diventare così una pinacoteca a cielo aperto cercando con questa particolare arte di aumentare anche l’interesse turistico. Si parla infatti di murales a sfondo storico-culturale, trompe l’oeil, iperrealisti, astrattisti ecc, realizzate con qualunque tecnica di pittura anche quella spray, stiker, stencil, poster.
Insomma il Comune identificherà le pareti più idonee che potranno diventare grandi quadri e sviluppare “un’importante espressione artistica volta a creare un rapporto costruttivo tra gli artisti cosiddetti writers e le istituzioni pubbliche”, Saranno soprattutto le zone lontane dal centro storico quelle identificate e la street art servirà anche “per contrastare azioni di vandalismo trasformando la Città in un abitato che muta in compagnia dei suoi dipinti e delle sue performance grafiche”. Il Comune di Agnone a breve comunicherà l’elenco degli spazi da destinare all’attività dei graffiti mentre i cittadini dovranno comunicare gli spazi privati che dovranno essere autorizzati allegando alla domanda anche documentazione fotografica degli stessi.
Il Comune di Agnone, al fine di monitorare lo svolgimento delle attività artistiche e di assegnare gli spazi istituirà un Albo Comunale degli artisti praticanti il Graffitismo, il Muralismo e la Street Art in Genere. Esclusi saranno gli edifici storici come non autorizzate opere che possano offendere, discriminatorie e contrarie al decoro o alla pubblica decenza o anche allusive a odio razziale e religioso o a propaganda politica.
Su tutti vigerà l’occhio attento del Dirigente del Servizio Cultura che rilascerà anche le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dei graaffiti.
Agnone, ma soprattutto la zona nuova, sarà a breve una rassegna di opere pittoriche completamente da vivere.