Mentre si attendono entro domani 27 settembre le adesioni dei comuni molisani e delle associazioni ad Agnone “Capitale italiana della Cultura 2026”, moltissimi per la verità ancora ingiustificatamente latitanti all’iniziativa del centro altomolisano all’ambito riconoscimento, giunge da “Amici di Capracotta” il “Si” alla candidatura di Agnone.
L’Associazione culturale “Amici di Capracotta” con il suo presidente Francesco Di Rienzo ha dichiarato la sua manifestazione di interesse per partecipare alla costituzione di un’apposita associazione temporanea di scopo (Ats) finalizzata alla realizzazione degli eventi previsti dal programma di attività “Agnone 2026: Fuoco dentro, Margine al Centro”.
La decisione è stata presa all’unanimità dal Direttivo del sodalizio culturale capracottese.
“L’Associazione “Amici di Capracotta” ha già sostenuto in passato la candidatura della Città di Ercolano al titolo di “Capitale italiana della Cultura” per gli anni 2016, 2017 e 2018 per la presenza, nel centro storico del Comune vesuviano, del monumentale Palazzo Capracotta, appartenuto agli antichi duchi di Capracotta: i Capece Piscicelli.
Nell’anno 2018, l’Associazione “Amici di Capracotta” ha stampato un interessante volume sugli accordi militari del 1495 sottoscritti dall’allora città regia di Agnone con Capracotta e Vastogirardi durante i combattimenti tra gli Aragonesi e i Francesi per il predominio sull’Italia Meridionale con il patrocinio delle tre cittadine altomolisane.
«Da oltre dieci anni lavoriamo per valorizzare e promuovere la cultura, la storia e le tradizioni di Capracotta nel più ampio contesto comprensoriale altomolisano- spiega Di Rienzo-. Ci sembra doveroso, adesso, dare il nostro contributo perché la vittoria di Agnone sarebbe il successo di tutto l’Alto Molise. Agnone e Capracotta hanno avuto tanti momenti di storia in comune.
Sarà sicuramente facile progettare iniziative culturali in grado di farli conoscere alle due comunità».
Poche ore dunque per continuare a sostenere un sogno che premierebbe non solo Agnone ma anche l’intero Molise per un input turistico-economico non indifferente. E piazzarsi fra le prime dieci delle 26 città candidate in rappresentanza di 14 regioni italiane sarebbe già un traguardo lodevole dal sapore di vittoria.
Domani dovrebbe tenersi la riunione pubblica in palazzo San Francesco per la presentazione del progetto/dossier definitivo redatto dal comitato nato proprio per concorrere a quello che rappresenta un sogno per l’Atene del Sannio e che sarà al vaglio della commissione ministeriale che dovrebbe far sapere l’esito entro i primi mesi del prossimo anno.