Liti familiari che finiscono in maltrattamenti e da qui l’intervento delle Forze dell’Ordine e l’arresto di un pensionato.
E’ successo l’altro giorno ad Agnone quando i Carabinieri al comando del Maggiore Carlo Alberto Evangelista hanno arrestato un pensionato del posto per maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di armi e munizioni.
I fatti narrati in un comunicato dei Carabinieri della Provincia di Isernia.
“I militari sono intervenuti in un’abitazione del comune altomolisano dalla quale, poco prima, una giovane donna aveva chiamato la linea di emergenza 112 informando la centrale operativa di essere stata appena picchiata dal padre.
Una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato la richiedente in compagnia della mamma, entrambe in forte stato confusionale, mentre il padre, in cucina, era intento a consumare la cena. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe ripetutamente colpito alla testa la figlia, coinvolgendo anche la mamma che, vista la figlia in pericolo, è intervenuta nel tentativo di dividerli. Mentre il personale del 118, attivato dalla Centrale Operativa dei Carabinieri, prestava le cure del caso nell’abitazione della famiglia, i militari hanno proceduto alla perquisizione della casa e dell’autovettura in uso all’anziano. Dalle risultanze dei controlli effettuati è stato messo in luce un vero e proprio arsenale di armi e numerose munizioni, oltre che di un revolver detenuto illegalmente e un coltello a lama fissa. Immediato il sequestro penale e il ritiro cautelativo di tutta la dotazione rinvenuta.
In considerazione di quanto avvenuto ai danni delle donne, della condotta, peraltro reiterata, posta in essere dall’anziano genitore, si è proceduto all’arresto dell’uomo che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Isernia”.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale l’indagato potrà far valere le proprie difese ai sensi del c.p.p. .