E’ un fiore all’occhiello della sanità Valdostana il Centro Regionale per le Malattie Rare e Autoimmuni. Ha aperto al pubblico a maggio dello scorso anno e fino ad oggi ha diagnosticato circa 145 tipi di malattie rare su 1000 individui domiciliati nella piccola regione.
Il responsabile è il medico molisano Gianpaolo Carmosino, originario di Villa San Michele – frazione del comune di Vastogirardi (Is). Un eccellente camice bianco che si impegna meticolosamente ogni giorno nella sua missione. Il Centro in questione nasce all’interno del Reparto di Medicina Interna dell’ospedale di Aosta.
Si tratta di un hub informativo per i cittadini affetti da malattie rare. “L’obiettivo – spiega il dottor Carmosino all’ANSA Regionale – è fornire accoglienza, orientamento e supporto multidisciplinare ai pazienti e ai loro familiari che non dispongono di canali già dedicati; le malattie rare – continua il medico – sono appannaggio di centri super specialistici italiani o europei e il nostro servizio regionale offre un’importante possibilità di connessione per quelle famiglie che ogni giorno fanno i conti con una malattia rara e che hanno bisogno di informazioni”.
Dunque non solo un presidio scientifico, ma anche e soprattutto un luogo nel quale la solidarietà degli operatori sanitari è all’ordine del giorno. E’ quanto traspare dalle parole del responsabile del Centro: “Può capitare la necessità di approvvigionarsi di una particolare medicina non disponibile nelle farmacie o ancora avere necessità di appoggiarsi a un ente del terzo settore”.
“Nel mese di luglio l’assessorato alla sanità della Regione Val d’Aosta ha approvato rimborsi per coloro che si sono dovuti recare fuori Valle e ricevere cure non erogate “chez nous”. E in alcuni casi sono stati riconosciuti i rimborsi anche al familiare che presta assistenza”, evidenzia l’assessore Carlo Marzi.