Nulla si crea, nulla si distrugge! I tratturi come attrattore turistico posti al centro del progetto finanziato dal CIS voluto dall’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
Circa 150 milioni di euro per un progetto che sa già di vecchio visto che conferma le aspettative da sempre prospettate nel passato e mai portate a termine dalle decine di amministrazioni regionali che nel tempo si son succedute. – Il dado è finalmente tratto? – Dalla presentazione a cui ha partecipato l’arch. Stefano Boeri, accolto in pompa magna in quel di Campodipietra presso la bella struttura dell’M2, fiore all’occhiello dello sport acquatico molisano, parrebbe di sì ma, il condizionale appare sempre utile consentirlo visto che in politica quello che si dice oggi è vecchio già ieri.
Decine di imprenditori, amministratori, soggetti terzi quali associazioni e istituzioni minori, si sono presentati al cospetto di relatori che hanno consentito di addottrinare la platea dimenticando, probabilmente volutamente, la funzione culturale dei tratturi e della identità dei luoghi attraversati fatta di culture diverse, tradizioni, visioni uguali e contrarie. Una sorta di lezione magistrale da parte dei relatori che tranne la concretezza del Presidente della Regione Francesco Roberti, del sindaco di Campodipietra, Peppe Notartomaso, capofila del progetto, del Responsabile Cis Molise Michele Scasserra e della condizione progettuale esplicitata dall’architetto Boeri, che di certo non poteva che ricalcare quelle succedute nei decenni, ha visto retorica e glossari da studiosi universitari.
Si attendeva la relazione dell’arch. Franco Valente, mirata alla funzione storica e culturale del tratturo, ma motivi legati a altri impegni lo hanno allontanato ancor prima dalla sala, che ha visto ritardi notevoli sin dall’inizio della conferenza. Il presidente Francesco Roberti, è utile e necessario rimarcarlo, ha ricondotto ogni cosa alla proprietà regionale e esclusiva dei tratturi e quindi richiamato alla collaborazione non utile ma imprescindibile prima ancora della sua utilità. Il resto lo lasciamo alle interviste che tracciano delineando condizioni, tempi, modalità e partecipazione progettuale e attuativa.
Priorità il progetto di rete e la costituzione di un consorzio che leghi ancor di più gli attori, generi un marchio d’area e corrisponda le necessarie novità comunicative sempre più necessarie e mai dichiaratamente formulate prima. Presenti al tavolo dei relatori l’Università del Molise, l’Assomab, Cammina Molise, progettisti e imprese, oltre all’arch. Boeri, al sindaco di Campodipetra, Michele Scasserra per il Cis. Moderatore l’arch. Luigi Valente, coprogettista per la parte Molisana.
Maurizio Varriano