Qualche segnale positivo per la sanità altomolisana. Da martedì scorso è stato riattivato col dott. Angelo Pisaturo l’ambulatorio di pediatria. Il martedì lo specialista visita quasi per tutta la giornata previo prenotazione da effettuare all’istante all’ambulatorio posto al primo piano della struttura ospedaliera.
A breve riprenderà anche l’attività ambulatoriale di diabetologia con la dott.ssa Potena. Intorno alle prime settimane del mese prossimo si dovrebbe tornare a regime. Intanto si attende anche il sostituto del dott. Umberto Cerimele andato in quiescenza e specialista in odontoiatria.
Da qualche giorno i tecnici Asrem stanno smontando la vecchia Tac che verrà sostituita con un apparecchio più tecnologico. Sì attende sapere chi sarà il medico che dovrà, con i tecnici di radiologia, gestire gli esami e refertarli.
Ancora non è dato sapere se arriverà un urologo vista la popolazione anziana sul territorio e l’andata in quiescenza oramai da circa due anni del dott. Tonti mentre ad oggi non è stato rinnovato il placet al dott. Daniele Cerimele ortopedico in pensione di poter effettuare, sempre all’interno del Caracciolo ed una volta alla settimana, gratuitamente, le prestazioni all’utenza come ha fatto per l’intero 2023.
Novità in negativo per il Laboratorio Analisi già sofferente per mancanza del personale. Ora le prenotazioni per i prelievi devono essere effettuate al Cup-Pass (piano terra dell’ospedale) e non più direttamente al personale amministrativo del Servizio analisi. I prelievi con i successivi responsi verranno garantiti entro quindici giorni dalla prenotazione. Il Laboratorio Analisi dovrà garantire un massimo esami per 35 pazienti al giorno, ma anche nelle altre strutture sanitarie molisane è stato abbassato il tetto quotidiano delle prestazioni del Laboratorio Analisi. Nulla cambia per i ricoverati e il Pronto Soccorso.
Dulcis in fundo ora anche l’ospedale San Francesco Caracciolo ha iniziato ad effettuare la raccolta differenziata soprattutto per i servizi amministrativi presenti nella struttura, mentre le cucine sono state chiuse con il personale dirottato in uffici ed il servizio mensa appaltato esternamente.