“Verrà presentato domani, 11 luglio alle ore 11.00, nella sala riunioni del Comune di Agnone il progetto per i lavori di messa in sicurezza e completamento degli impalcati dei viadotti “Femmina morta I” e “Femmina morta II”. L’intervento permetterà di ultimare la variante che collega Agnone all’Abruzzo e sarà realizzato grazie alle risorse provenienti dalla programmazione concordata tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ANAS.All’incontro interverranno il sindaco Daniele Saia, l’assessore regionale Michele Marone e il responsabile ANAS ing. Antonio Marasco”. Così comunicano dal Comune di Agnone.
Importante riunione se si pensa che erano ventisette i milioni di euro destinati per ultimare la variante di Agnone che collega la galleria ‘Monte Civitelle’ verso i paesi del vicino Abruzzo con risorse derivanti dalla programmazione concordata tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas e che a livello nazionale produrrà per il 2024 e per il 2025 l’avvio di almeno 65 interventi, per un importo complessivo superiore ai 7,6 miliardi di euro.
Un accordo, quello tra il Mit e Anas, che dovrebbe definitivamente salutare una incompiuta che vide i lavori ai piloni bruscamente interrotti nel periodo di Tangentopoli per una vicenda giudiziaria che coinvolse il titolare della ditta appaltatrice.