«E lasciami gridare. Lasciami sfogare
Io senza “LUPO” non so stare….»
E’ utilizzando le parole della famosa canzone di Adriano Pappalardo, leggermente modificate, che vogliamo iniziare questa nuova avventura calcistica del Campobasso Football Club – la nona apparizione nella terza serie (C-C1) della storia rosso-blu.
Dopo le due consecutive promozioni infatti, i lupi molisani tornano a giocare in quella categoria che gli fu “scippata” nell’estate del 2022. Il Campobasso che si presenta ai nastri di partenza della stagione 2024-25 è una squadra completamente rinnovata nel corso della sessione di mercato estiva, con tutte le conseguenti e fisiologiche difficoltà che ogni rinnovamento comporta in seno ad un collettivo sportivo.
Le cessioni, oppure i mancati rinnovi, della quasi totalità dei calciatori che hanno permesso la straordinaria e forse inaspettata promozione, in particolar modo quelle del portiere Esposito, dei difensori Nonni e Bonacchi, del centrocampista Abonckelet, e forse, a breve, anche del capitano Maldonado, hanno fatto storcere il naso a più di qualche tifoso.
Perplessità corroborate anche dalle deludenti prestazioni offerte dalla squadra nelle tre amichevoli affrontate rispettivamente contro il team inglese del Dagenham & Redbridg FC e con le pari categoria italiane dell’Altamura e Cerignola.
Molto più convincente invece è stata la prova offerta in Coppa Italia nel campo del Giugliano, dove, malgrado la sconfitta, gli undici rosso-blu sono apparsi sicuramente più compatti, volitivi ed organizzati.
Siamo certi che, la bontà del lavoro della Società e la pluridecennale esperienza di Mister Braglia, decano degli allenatori della Serie C e vincitore di ben cinque campionati con cinque diverse squadre (Montevarchi, Catanzaro, Pisa, Juve Stabia, Cosenza), sapranno regalare presto al popolo rosso-blu, nuove ed esaltanti vittorie.
E allora sciarpa al collo, tutti a bordo si parte, direzione Arezzo.
Antonio Salvatore