Il Comune di Agnone, finalista per il prestigioso titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2026”, si prepara ad accogliere con entusiasmo i giovani provenienti dalle altre città che erano in lizza per il titolo.
“Questa iniziativa, denominata “Cantiere Città”, promossa dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali –spiegano dall’Amministrazione comunale di Agnone- mira a valorizzare e promuovere i progetti culturali ideati dalle città concorrenti durante la fase di candidatura.
“Cantiere Città” è un percorso dedicato alle città finaliste, esteso su tutto il territorio nazionale, che offre un’opportunità unica di consolidamento delle capacità progettuali e di accompagnamento specifico per dare un futuro alle proposte culturali elaborate. In particolare, per dare una nuova centralità alle energie creative dei giovani, nasce “Cantiere città – Junior edition”.
Questo progetto sta coinvolgendo giovani tra i 18 e i 23 anni da ciascuna Città finalista, i quali stanno co-progettando e gestendo un programma di due giornate di attività culturali nel proprio Comune, supportati dal Comune e dalla Fondazione. In risposta all’avviso del Comune di Agnone, un gruppo numeroso di giovani tra i 18 e i 23 anni ha costituito la “Consulta dei giovani” e organizzato un evento speciale.
Durante queste due giornate, i giovani mostreranno agli ospiti provenienti dalle altre città finaliste il cuore di Agnone, con la sua cultura e tradizione, collaborando alla creazione di contenuti che verranno diffusi dal Ministero della Cultura.
Successivamente, i giovani della consulta avranno l’opportunità di visitare le altre città finaliste, contribuendo a uno scambio costruttivo di progetti, pareri e idee con coetanei provenienti da tutta Italia”.
L’appuntamento per la trasferta ad Agnone, che inaugura le serie di visite alle città finaliste, è fissato per il fine settimana del 17, 18 e 19 gennaio prossimi.
Agnone si prepara con entusiasmo a sorprendere i giovani provenienti da ogni angolo d’Italia con la sua arte e cultura uniche”.
Le finaliste inserite nella top ten aspiranti al titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2026” che vide L’Aquila vincitrice, furono: Agnone, L’Aquila, Alba (Cuneo), Gaeta, Latina, Lucera (FG), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiara Senese (Siena).