Ospitalità, amicizia, condivisione dei valori della festa religiosa di Sant’Antonio Abate. Porte spalancate ad Acquevive di Frosolone dove le famiglie del posto hanno accolto i visitatori nelle case per far vivere la magia di un rito che si ripete da tempo immemore. Il grande falò dedicato al Santo è stato acceso davanti alla chiesa di San Carlo Borromeo. Qui il parroco Don Gino D’Ovidio ha impartito la benedizione agli animali.
Qui il servizio su Acquevive di Frosolone
A Limpilli – borgata di Bojano – Stefano Pollutro ha rilanciato la tradizione del fuoco di Sant’Antonio Abate nella masseria della famiglia Prioriello. Prima della festa, incorniciata da musica, balli e un’infinità di prelibatezze, Stefano ha fatto celebrare una funzione religiosa dedicata al Santo nella chiesa di Castellone di Bojano.