È rientrato in Italia il quartetto di musica etnica “Il Tratturo” dopo alcuni giorni di spettacoli in Polonia, dove in molte città (nelle chiese e nelle case) si respira ancora un’aria molto natalizia, che dura fino alla Candelora. È stata la 27ma esperienza internazionale per la band più rappresentativa della musica tradizionale molisana, che vanta quasi 1900 concerti in Italia e nel mondo.
Quelli polacchi sono stati giorni di intensissima attività, con esibizioni e saggi musicali che hanno visto “Il Tratturo” impegnato in ben nove appuntamenti.
Venerdì 17 gennaio, ore 18, «Laude e Pastorali» nella Chiesa dell’Assunta di Oborniki.
Sabato 18 gennaio, alle ore 10.30, «Canzoni Alfonsiane» nella Chiesa Francescana di Poznan.
Sabato 18 gennaio, ore 12.30, «Musiche religiose tradizionali» presso il Wielkopolskie Centrum di Poznan.
Sabato 18 gennaio, alle ore 17, «Ciaramellate dei secc. XVIII e XIX» nella Chiesa degli Apostoli Pietro e Paolo a Gulcz.
Sabato 18 gennaio, alle ore 21, «Danze tradizionali italiane», presso la “Gorzelnia 505” di Polajewo.
Domenica 19 gennaio, alle ore 11, «Messa Cantata» nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Polajewo.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 16, nell’auditorium del Gminny Ośrodek Kultury di Polajewo, «Grande Concerto», con la partecipazione anche di musicisti provenienti dalla Bulgaria, Croazia, Germania, Polonia, Portogallo, Slovacchia e USA.
Domenica sera, alle ore 21, «Suoni e canti molisani» nel centro sociale di Krosin.
Lunedì 20 gennaio, alle ore 10, «Melodie e ritmi della transumanza», presso l”auditorium del Gok a Polajewo.
“Il Tratturo” ha suonato con l’ormai consueta formazione: Mauro Gioielli (voce), Valerio Martino (organetto, tamburelli), Lino Miniscalco (zampogne, ciaramelle, flauti pastorali), Ivana Rufo (voce, chitarra, organetto, zampogna).