Annullata per causa neve il giorno della Vigilia di Natale, la 64° edizione della Natività, del Presepe Vivente del Cenacolo Culturale Francescano di Agnone, verrà rappresentata sabato 1 febbraio prossimo all’interno della chiesa di Maria SS.ma di Costantinopoli alle ore 18.00.
Si lascia dunque la location esterna della Villa dell’Emigrante per rappresentare la Natività in un posto riparato come la grande chiesa degli ex Cappuccini.
Ultimo giorno utile prima della chiusura del periodo natalizio visto che domenica 2 febbraio si celebra la Candelora, ovvero la festa con la quale “si celebrano due episodi evangelici, due atti devozionali compiuti dalla Sacra Famiglia nel Tempio di Gerusalemme 40 giorni dopo la nascita di Cristo”.
All’evento sarà presente anche il Vescovo Claudio Palumbo reggente ancora per pochi giorni della Diocesi di Trivento dopo il suo trasferimento in quella di Termoli-Larino.
Sul tema “Le piaghe di Gesù e nel mondo” Giorgio Marcovecchio, coadiuvato da Tancredi Carlomagno, da sempre estensore dei testi, ancora una volta è riuscito a portare nella grandiosità della Sacra Famiglia l’attualità delle tematiche attuali che piagano le realtà globali.
Un Presepe che come sempre ha la caratteristica di essere recitato, anche se in playback, dagli oltre venti attori e figuranti che interpretano i ruoli più importanti dei quadri evangelici che portano alla nascita del Redentore.
E sarà il piccolo Costantino Antonio Russo a nascere nella capanna fra le braccia della Madonna (Giada Pannunzio) ed in quelle di Giuseppe (Francesco Spadanuda). Quindi i Magi e tutti gli interpreti che evidenzieranno proprio nella loro recitazione le piaghe sociali che attanagliano il mondo, lanciando un messaggio di amore, pace e fede.
La regia è di Francesco Di Nucci mentre la direzione artistica è dell’inossidabile Giuseppe De Martino da sempre ideatore della Natività che con i suoi sessantaquattro anni è certamente la più antica del Molise. Sotto la guida religiosa del parroco Don Onofrio Di Lazzaro, Paola Patriarca Marinelli ancora una volta ha saputo magistralmente creare tutto l’allestimento scenografico che in questa edizione ha trovato meno spazi rispetto a quella programmata nella vastità della collinetta soprastante il monumento all’Emigrante che permetteva anche un ventaglio di Ndocce ardenti a corona della Capanna della Sacra Famiglia. Le selezioni musicali sono di Roberto Carlomagno, Oreste Palmiero e Domenico Di Rienzo.
L’appuntamento dunque è per sabato 1 febbraio nella centralissima chiesa agnonese dove la celebrazione della Santa Messa verrà anticipata alle ore 17.00.