Ancora una volta, la bella regione a forma di mezzaluna si dimostra una terra sorellastra per le nostre fortune calcistiche. Dopo le tre sconfitte al Luigi Ferraris contro il Genoa, negli anni ruggenti della “B”; dopo quella al Comunale di Chiavari contro l’Entella, di quest’anno, arriva l’ennesima giornata amara, quella al Giuseppe Sivori di Sestri Levante.
Insomma, a noi la dolce salsedine della costiera ligure arrugginisce troppo facilmente gambe e testa, in fondo però, è pur vero che quello nostro è un vecchio Lupo del Matese, non un vecchio Lupo di mare… Questo di Sestri è uno schiaffone che fa male, che lascia tramortiti, speriamo solo che non lasci il segno delle cinque dita impresse sul viso per troppo tempo.
Una sconfitta non preventivata e non preventivabile, soprattutto perché subita dal fanalino di coda del girone. A volte viene da pensare se il nostro animo di gente semplice non si stia sublimando addirittura in un fenomeno taumaturgico: tutti i moribondi che incontriamo lungo il nostro cammino riescono a riprendere ossigeno, così come appena successo – Sestri Levante alzati e vinci la partita…-
A parte l’aurea di santità che cinge il nostro capo (voto 10), la nostre miserie terrene si sono palesate ancora una volta attraverso una prova insufficiente e senza grinta, soprattutto nel secondo tempo, dove il Sestri non ha dovuto faticare più di tanto, anzi, per controllare il doppio vantaggio arrivato con la doppietta di Brunet (41′ e 49′).
Calciatori stanchi, reazione inesistente, poca personalità, cambi da rivedere e tardivi, insomma, un Campobasso (voto 4,5) che, alla luce di questa seconda, consecutiva, incolore prova, diventa difficilmente commentabile. Commentabile e come è invece l’immancabile sostegno dei tifosi rossoblù che hanno accompagnato la squadra anche nella lontana trasferta ligure (percorso a/r 1.300 km.), STRATOSFERICI (voto 10).
Così come è commentabile il post di scuse rivolto ai tifosi da parte di Mister President Rizzetta, CHAPEAU (voto 10). Adesso arriva un avversario dal nobile blasone, i bianconeri ascolani, bisogna tornare subito alla vittoria, e allora stringiamoci ancora una volta attorno ai ragazzi, è in questo momento che bisogna regalare il calore che solo i tifosi del Lupo sanno dare. FORZA RAGAZZI.