Si paventa la volontà di chiedere una proroga dei termini dettati dal Tribunale Amministrativo – 2 aprile 2025 – per la presentazione delle norme di salvaguardia e la definizione della perimetrazione del Parco Nazionale del Matese. Ieri sera il Comune di Piedimonte Matese ha organizzato un incontro pubblico, nel quale hanno preso la parola gli operatori dei versanti campani e molisani e gli esponenti delle associazioni ambientaliste.
Non è mancato qualche momento di tensione, riportato subito ai toni pacati dal sindaco Vittorio Civitillo. Presenti gli amministratori di alcuni paesi delle due regioni e il presidente del Parco Regionale del Matese, Agostino Navarra.
Il confronto a tutto campo, ha dato spazio alle preoccupazioni degli allevatori, esternate da: Romeo D’Andrea, Vitalino Scasserra e Guglielmo Di Lauro. Quest’ultimi hanno palesato la decisione di affidarsi ad affermati studi legali per dimostrare la incostituzionalità della legge che ha istituito il Parco nel 2017. Dal fronte opposto, ancora una volta, è stata ribadita la volontà di proporre al Ministero la correzione delle clausole di salvaguardia, ritenute troppo restrittive.
Segnali incoraggianti sul nascente Parco, oltre che da alcuni sindaci dell’area campana, sono venuti da Domenico Rotondi, William Mattei, Vincenzo D’Andrea.