Oramai ci risulta difficile e anche stancante commentare lo srotolare della solita e noiosa pellicola settimanale del film rossoblù. Una lenta e monotona replica, il cui finale, spesso, è purtroppo già noto ai rabbrividiti spettatori. Il nuovo Cinema “Molinari” è diventato un laboratorio sperimentale cinematografico dove giovani attori dalla scarsa personalità e ancora troppo acerbi registi riescono a confezionare solo cortometraggi di pessima recitazione.
Le interviste
Così anche contro la forte squadra della ligure Chiavari, da domenica già virtualmente in serie B, dove il nostro cast, a essere sinceri fino in fondo, non ha girato una delle peggiori scene del film del campionato, ma ha preferito alla simpatica e frizzante commedia all’italiana, l’introverso cinema neorealista polacco degli anni’70 – una noia mortale – Per fortuna che i “ciak si gira” stanno per terminare, la posizione del nostro film nella classifica dei botteghini non fa dormire sogni tranquillissimi, per fortuna ci sono altre produzioni che stanno girando pellicole peggiori.
Da premio oscar è invece il film girato dalla tifoseria rossoblù, con la propria adesione e solidarietà per la giornata della consapevolezza sull’autismo, distribuendo migliaia di spillette a forma di palloncino di colore blu, totalmente autoprodotte: «l’autismo non è un mondo a parte ma parte di questo mondo» (voto 10).
Altra scena da premio oscar è stata l’intitolazione ufficiale dello Stadio al grande Presidente Antonio Molinari «All’amato Presidente per aver contribuito, nel corso della sua gestione, ad accendere la passione per il calcio e infondere nei cuori dei campobassani un moto di orgoglio e di riscatto» (voto 10).
Solo per la cronaca, una solida e cinica Virtus Entella ha battuto il Campobasso (voto 5) per due reti a zero, con i gol di Di Noia (18′) e Corbari (27′).
Antonio Salvatore