“La prossima edizione del festival è già confermata e si svolgerà nel centro altomolisano dal 1° al 3 maggio 2026”. Così il sindaco Daniele Saia entusiasta del successo della prima edizione della rassegna letteraria Fuoco al Centro che ha visto Chiara Gamberale essere la promoter indiscussa dell’evento che ha portato ad Agnone nomi celebri del panorama letterario nazionale.
Soddisfazione da parte di CreaVità e del Comune di Agnone, organizzatori del festival, per i risultati raggiunti in termini di presenze.
“Ringrazio Chiara Gamberale, Mattia Zecca, Valentina Dispari, il magnifico gruppo di CreaVità. La prima edizione di ‘Fuoco al Centro’ è stata un successo -ha aggiunto Saia-.
Grandi nomi della letteratura ad Agnone per uno scambio di idee proficuo che ci ha arricchito. La dimostrazione che fare cultura nelle aree interne è possibile. E questa deve essere la strada da percorrere per proseguire il percorso di rigenerazione sociale ed economica dei piccoli borghi. Non avremo conquistato il titolo di Capitale Italiana della Cultura, ma continuiamo a rendere i sogni pian piano realtà con le nostre forze”.
“Sabato scorso – ha scritto sui social Massimo Gramellini – io e Simona (Sparaco, scrittrice e moglie di Gramellini, ndr) siamo stati ospiti di Chiara Gamberale e del Fuoco al Centro, Festival di Agnone.
È stato emozionante parlare insieme di cosa accenda una storia, di quello che ci muove quando decidiamo di raccontare e di immaginare un futuro. Siamo grati di essere stati in un luogo magico, e di aver ricevuto la Tavola Osca che ci ricorderà il legame con questa terra. Abbiamo anche visitato la Pontificia fonderia di campane Marinelli per esplorare una tradizione antichissima. Grazie a Chiara, grazie a voi”.