Cerimonia di gemellaggio fra il Comune di Agnone e il Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), quella che si terrà domani 16 luglio ad Agnone in memoria di don Raimondo Viale, il Prete Giusto tra le nazioni, “il sacerdote, iscritto nell’elenco dei Giusti fra le nazioni dell’Ente Nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme”.
L’evento, dal titolo “Sui passi di Don Raimondo Viale”, si terrà a partire dalle ore 11:00 nella sala consiliare di palazzo San Francesco e, dopo la firma del protocollo, si vivrà un momento di riflessione storico e civile, nel ricordo di una figura esemplare di coraggio, solidarietà e umanità.
Don Raimondo Viale, nato a Limone Piemonte il 15 maggio 1907 morì il 25 settembre 1984. Parroco di Borgo San Dalmazzo (CN) è stato un presbitero cattolico italiano e nel 2000 il suo nome è stato iscritto tra i giusti tra le nazioni a Yad Vashem per la sua opera a favore degli ebrei durante l’Olocausto.
Il sacerdote prese posizione pubblicamente contro il fascismo e la guerra, venendo per questo perseguitato dal regime: fu arrestato e condannato al confino ad Agnone nell’allora “campo di concentramento” di San Bernardino oggi casa di riposo per anziani dove restò per 15 mesi. Anche dalla struttura di restrizione agnonese don Viale continuò la sua azione di pace e giustizia. Salvò ebrei, militari sbandati e partigiani, fino a essere costretto alla clandestinità nell’agosto del 1944.
Dopo la cerimonia e gli interventi istituzionali nell’aula consiliare, intorno alle ore 12:30, il largo antistante l’ex convento di San Bernardino sarà intitolato a don Raimondo con lo scoprimento di una targa commemorativa.
Alla cerimonia presenzierà con il sindaco di Agnone Daniele Saia, anche la prima cittadina di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, Loreto Tizzani dell’Anpi Molise e Michele Petraroia dell’Anpi Nazionale.

















