
Una giornata tutta per loro: per i nati del 1960.
Non hanno potuto festeggiare nel 2020 i 60 anni per il covid ed allora hanno procrastinato l’evento cinque anni dopo.
Si sono ritrovati così i 65enni di Agnone, anzi buona parte di loro, ieri 10 agosto, prima nella chiesa di Sant’Antonio Abate dove il parroco don Onofrio Di Lazzaro ha celebrato messa anche cantata con note sacre dal tenore Pierluigi Dezzi, e poi in un noto ristorante cittadino dove non sono mancati il karaoke, balli, giochi e cotillon.
Serata allietata dal bravo “Miro” conclusasi in tardissima serata con l’elezione del Mister e Miss 1960 (per la cronaca il dottor Michele Barrassi e Rosetta Petitti che risiede in Germania ma passe l’estate ad Agnone) e con un cadeau del 65enne Armando Marinelli, titolare dell’omonima fonderia, ovvero una preziosa campanella personalizzata e commemorativa dell’evento.
Nella mattinata un mazzo di fiori per ricordare diversi sessantacinquenni scomparsi in questi anni la cui memoria resta e resterà viva per i coetanei del ‘60.
La giornata è stata magistralmente organizzata dagli infaticabili Pia Merola, Mario Mastronardi e Franco Di Toro ai quali va il ringraziamento di tutti i partecipanti della festa.
Appuntamento fra cinque anni quando i “ragazzacci del 1960”, per definizione, saranno tutti nella sfera degli anziani.



















