
Agnone è sempre più tecnologica con l’allestimento delle panchine solari.
“Sono in totale quattro –affermano dal Comune – e finanziate da un progetto (Pinqua) al quale il Comune di Agnone ha aderito. Sono state installate in vari punti della nostra cittadina, (Piazza Giovanni Paolo II, Belvedere Ripa, – dove e’ stato collocato anche un binocolo panoramico, voluto dalla Fidas e dall’amministrazione – Via Roma e via Marconi). Sono prive di schienale per un motivo tecnico, quello di poter usufruire di due ricariche in ambedue i lati e per ricaricare basta appoggiare lo smartphone o tablet predisposti per questo tipo di ricarica”.
Eleganti e che si confanno con l’ambiente le panchine solari, grazie alla presenza di luce naturale o di un pannello fotovoltaico, permette ai cittadini di ricaricare i propri dispositivi elettronici a costo zero.
Agnone dunque percorre la strada dell’evoluzione ed aumenta così le panchine che hanno anche un significato sociale.
Ricordiamo la panchina “Rosa” nell’uliveto Gianna a ridosso della strada Panoramica (Via P. Menna) dove gli agnonesi vanno a passeggiare o a correre che ricorda anche con l’adozione degli alberi, la prevenzione contro dei tumori. Oppure quella dell’”Amore” incorniciata in un cuore vicino al Palasport che ha come fondo Agnone.
Od anche la quella “Arcobaleno” nel belvedere Ripa “simbolo della lotta contro la violenza omo-transfobica e contro ogni forma di discriminazione e intolleranza, promuovendo l’inclusione, la diversità e il diritto di ogni individuo a essere sé stesso e a sentirsi cittadino a pieno titolo nella società” e, sempre sul belvedere, quella Europea soprattutto per i bambini.
Insomma tanti simboli e, nel contempo, la possibilità di procurare ristoro con una sosta ai più anziani e procurare anche per i più giovani le ricariche indispensabili in particolare per i ragazzi.
















