Con il pareggio interno contro una buona Vis Pesaro (voto 6+), sale a quattro il numero delle partite che i lupi archiviano con il segno positivo.
La gara è iniziata, complice una difesa ancora persa tra le avvolgenti e calde braccia di Morfeo, come accade troppo spesso, purtroppo, in questa stagione, con il fulmineo vantaggio avversario – il gol di Nicastro siglato dopo soli 47 secondi, entra di prepotenza nella storia rossoblù come il gol più veloce subito di sempre –
Eppure, malgrado il pugno nello stomaco ricevuto, la squadra non si è disunita, anzi, ha iniziato a creare una buona pressione in attacco che ha portato, nella stessa prima frazione di gioco, alla doppietta dell’ottimo “Ruralissimo” Bifulco (voto 7). Il pareggio (7′) è giunto dopo tre conclusioni in porta ravvicinate e consecutive, e che hanno fatto invocare a più di qualche spettatore i nomi di diverse divinità celesti; il sorpasso invece (23′), è arrivato con un bel tiro di sinistro scoccato dal cuore dell’area marchigiana.
Archiviato il primo tempo, dove i nostri sono riusciti a esprimere una buona manovra e una buona gestione del gioco, nel secondo le buone intenzioni si sono sciolte come neve al sole e i nostri sono completamente scomparsi dal campo o meglio, non sono proprio rientrati. Ancora una volta la squadra è stata attanagliata da una inspiegabile mancanza di personalità, appiattendosi come un toast al formaggio, nei primi 35 metri di campo, lasciando completamente e colpevolmente il pallino del gioco nei piedi della Vis, che giungeva al meritato e scontato pareggio con Vezzoni (52′) – nei primi 16 minuti, orologio alla mano, i nostri non sono riusciti a superare la linea di centrocampo – Smarrita ogni qualsivoglia forma di reazione, a dispetto dell’incessante, costante, avvolgente incitamento del sempre numeroso pubblico rossoblù (voto 8), il Campobasso (voto 5+) è riuscito a produrre una sola azione di rimessa, che stava per portare alla terza marcatura; purtroppo, incredibilmente buttata via da un evanescente Gala (voto 4), da lui ci si aspetta molto, molto di più.
Insomma, non abbiamo voglia di perdere, ma abbiamo paura di vincere.
Allora, la domanda che si pongono buona parte dei tifosi e che poniamo a Mister Zauri (voto 5) è la seguente: è premiante utilizzare ancora un modulo spiccatamente offensivo? Non sarebbe più saggio utilizzare un modulo più equilibrato e armonico, arricchendo il reparto di centrocampo?
Lo scopriremo tra quindici giorni contro la Ternana. Infatti, a causa dei numerosi bianconeri convocati nelle rispettive nazionali giovanili, la gara che avrebbe visto sabato prossimo i rossoblù incrociare i guantoni contro la Juventus Next Gen è stata posticipata al pomeriggio del prossimo 22 ottobre. Ancora una volta, così come successe la passata stagione contro il Milan Futuro, il Campobasso è obbligato, suo malgrado, a spegnere i motori. Odio eterno al calcio moderno.
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