Da oggi Castel del Giudice diventa la patria della mela alto molisana. Per l’ottavo anno una due giorni che al di là della sublimazione del frutto diventa punto focale del centro alto molisano per incontri, convegni, giochi e tradizioni. Sabato 11 e domenica 12 ottobre, quella che è l’Edizione Esperienziale è pronta ad offrire degustazioni, visite guidate, street food, giochi di una volta, musica spettacolare e tante sorprese.

“Nell’abbraccio del paesaggio colorato dal foliage autunnale e dai filari delle mele dell’azienda agricola Melise, nate dove un tempo i campi erano in stato di abbandono, il cuore del paese vedrà i migliori produttori biologici e artigianali del territorio proporre nei loro stand e food truck prelibatezze a km zero, ricette e prodotti tipici molisani e abruzzesi, mentre gli artisti di strada del Casteldelgiudice Buskers Festival riempiranno di magia e di musica le vie e le piazze” così promettono gli organizzatori dell’evento.
Ma al di là dell’aspetto commerciale o ludico ecco anche quello culturale. Domani, sabato 11 ottobre, a partire dalle ore 10.00, nella sala meeting di Borgotufi-Albergo Diffuso, l’incontro per discutere di “Bioeconomia circolare per rigenerare la montagna appenninica”. “Un’occasione per riflettere sul futuro dell’agricoltura sostenibile e dei progetti di filiera nelle aree interne e per presentare nuove attività di filiera corta”.
Nel corso dell’incontro verrà consegnato al Comune di Castel del Giudice il Premio “Badolato di Calabria” contro lo spopolamento curato da Domenico Lanciano.
Appuntamento dunque da stamane per una fiera che ha connotati di una vera festa di una intera comunità.








