
Quasi al termine dell’Anno Giubilare (chiuderà il 6 gennaio 2026) la presentazione del libro di Gabriella Marinelli “La Campana del Giubileo 2025 Voce di Speranza e di Pace”, un diario emozionale che ripercorre gli eventi più significativi e che ricorderà il percorso dei Marinelli con il Vaticano, con la destinazione finale della Campana del Giubileo.
L’autrice, Gabriella Marinelli, che affonda le radici di vita nella Pontificia dei Bronzi Sacri di Agnone, verrà presentato al pubblico il 17 ottobre, alle ore 10.00, nei saloni della fucina altomolisana nel corso del meeting organizzato dal Rotary Club locale proprio sul tema della Campana del Giubileo 2025.
“La Campana originale del Giubileo 2025, progettata e realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli, riporta sul sacro bronzo il logo del Giubileo di quest’anno scelto dalla Santa Sede.
Rappresenta quattro figure stilizzate per indicare l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra, una stretta all’altra, la prima abbracciata ad una croce simbolo del Cristo, che si prolunga trasformandosi in un’ancora, segno di speranza. Le onde sottostanti sono mosse perché il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille. Alla base della campana il motto dell’Anno santo Peregrinantes in Spem(pellegrini di speranza).
Oltre al logo del Giubileo 2025, sono stati impressi nel bronzo altri simboli sacri come i quattro Angeli stilizzati posti ai quattro angoli della Terra che trattengono i quattro venti affinché non soffino “sulla terra, sul mare, né su alcuna pianta” (Apocalisse 7). Oppure l’immagine del Santo Padre in atto di aprire la Porta Santa della Basilica di San Pietro, e lo stemma della Città del Vaticano (le Chiavi consegnate da Cristo all’Apostolo Pietro) e il motto papale Miserando AtqueEligendo (“guardo con sentimento di amore e lo scelse” tratto dalle Omelie di San Beda il Venerabile)”.
La campana ha una circonferenza di 2 metri, un peso di 200 kg, il suono risponde alla nota musicale RE, ed è stata offerta a Papa Francesco, con la speranza “che i suoi melodiosi rintocchi possano portare fede, pace e speranza in tutto il mondo”.
Come si ricorderà il 24 dicembre 2024 la Campana del Giubileo giunse in Piazza S. Pietro a Roma per annunciare l’apertura del Giubileo 2025. Magici e sacri rintocchi di speranza e di gioia nell’apertura della Porta Santa.
“Al centro della piazza –ricordano i Marinelli – di fronte ad una Basilica di San Pietro illuminata a festa, la Campana del Giubileo diventa il cuore pulsante di un momento di unione universale tra popoli. Mentre Sua Santità Papa Francesco si accingeva ad aprire la Porta Santa, le campane “gridavano” il loro suono di gioia e pace iniziato con l’esibizione dell’inno giubilare. Nel contempo Mons. Rino Fisichella benediceva i bronzi di Agnone.
Oltre alla originaria campana del Giubileo, destinata a Sua santità Papa Francesco, le campane del Giubileo che hanno dato vita al concerto, sono cinque posizionate su appositi castelletti con la dicitura “Peregrinantes in Spem”, affiancate da un Carillon di trenta campane volute dal Maestro Giulio Costanzo, suonate insieme ad altri quattro percussionisti ed al Maestro campanaro, storico della fonderia, Antonio Delli Quadri”.
Momenti indelebili che resteranno impressi nel racconto di Gabriella Marinelli in un libro che traccia ancora la storia della millenaria fonderia agnonese.







