Nel cuore dello Spazio Culturale del Pastificio La Molisana, per la Campagna Letteraria Vincenzo Ferro, il pomeriggio del 25 ottobre è stato dedicato alla riflessione e all’arte, in occasione della presentazione del nuovo libro di Maurizio Santilli, attore e artista molisano di lunga carriera, noto per aver condiviso il set e il palco con grandi nomi del cinema e dello spettacolo italiano.
Il volume, dal titolo evocativo Dialoghi tendenti alla felicità, rappresenta un’opera singolare nel panorama letterario contemporaneo. Non si tratta di un racconto tradizionale, ma di un mosaico di
pensieri, un diario interiore scandito da 54 parole chiave, ciascuna delle quali accende una riflessione, un invito alla consapevolezza, un passo verso una felicità concreta e vissuta.
Con 120 pagine in formato brossura, il libro si propone come strumento di stimolo e introspezione, dove la prosa si intreccia con il pensiero filosofico e la ricerca emotiva. Santilli non offre risposte, ma apre varchi, strade da percorrere: ogni parola è una soglia, ogni frammento un dialogo silenzioso tra mente e cuore. L’autore suggerisce come la felicità non sia una meta astratta, bensì un cammino quotidiano, fatto di scelte, accettazione delle proprie ombre e desiderio di trasformazione.
A condurre l’incontro la giornalista e bravissima intrattenitrice Michaela Marcaccio che, con sensibilità e competenza, ha guidato il pubblico attraverso le pagine del libro, creando un’atmosfera di ascolto e partecipazione.
L’evento ha richiamato numerosi appassionati, attratti dalla profondità del testo e dalla possibilità di confrontarsi con le tematiche che lo attraversano: il senso del vivere, il dialogo interiore, la tensione verso una luce che non è mai scontata. A rendere la serata ancora più speciale, Maurizio
Santilli ha scelto di condividere anche la sua anima musicale, regalando ai presenti alcuni brani della canzone italiana più amata, dimostrando che l’arte, quando è autentica, sa parlare in più lingue e toccare corde diverse.
Dialoghi tendenti alla felicità non è solo un libro: è un invito gentile a fermarsi, ascoltare, e ripartire con uno sguardo nuovo.















