Stamani, presso la sala “Ismail Qemali” del Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri (MEPJ), si è svolta la Terza Assemblea di Studi Arbëresh, promossa dal Centro di Ricerca e Pubblicazioni Arbëresh (QSPA). Il tema scelto per questa edizione, “Narrazioni del passato e del presente nella Diaspora Dialettica – Paese madre: Arbëresh e Albania”, ha offerto uno spazio di riflessione profonda sulle radici, le trasformazioni e le prospettive delle comunità albanofone nel
mondo.
L’evento è stato ideato e curato dalla professoressa Diana Jup Kastrati, figura eminente della cultura albanese e direttrice del Centro di Studi Arbëreshë (Qendra e Studimeve Arbëreshe). In soli cinque anni dalla fondazione, il Centro ha saputo costruire una rete internazionale di relazioni culturali e istituzionali, con l’obiettivo di rinsaldare i legami tra le comunità arbëreshë e la terra d’origine, l’Albania.
Un lavoro di alto profilo che ha coinvolto studiosi, artisti, musicisti, poeti e letterati, in un dialogo intergenerazionale tra tradizione e contemporaneità.
Tra gli interventi più significativi, quello della professoressa Fernanda Pugliese, presente in rappresentanza del Molise. Fondatrice della rivista Kamastra e dell’omonima associazione, Pugliese è da anni impegnata nella tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche molisane, in attuazione della Legge 482 del 1999.
Il suo intervento, che ha portato il saluto degli arbëreshë del Molise testimoniando un trentennale impegno culturale e istituzionale, è stata una vera e propria lectio magistralis.
La rivista Kamastra ha rappresentato, nel tempo, un laboratorio di pensiero e ricerca, ospitando contributi di storici, linguisti e studiosi che hanno dato voce a un mondo parallelo: quello delle minoranze linguistiche del Molise, spesso invisibili, ma portatrici di un patrimonio culturale di straordinaria ricchezza. Attraverso articoli, testimonianze, brani e ricerche, è emersa una narrazione autentica e profonda, capace di restituire dignità e visibilità a una realtà finora poco rappresentata.
Tra i progetti più innovativi presentati, il notiziario bilingue italiano-arbëresh, ideato da Pugliese e trasmesso sulla piattaforma AmoliveNews.it, segna un passo importante verso una comunicazione inclusiva e partecipativa, capace di coinvolgere le nuove generazioni e di rafforzare il senso di appartenenza.
La Terza Assemblea di Studi Arbëresh si è confermata come un crocevia di esperienze, memorie e visioni, dove la diaspora diventa dialogo, e la narrazione del passato si intreccia con le sfide del presente.
Un appuntamento che rinnova il valore della cultura come ponte tra le comunità e come strumento di coesione e identità.














