In ricordo dell’attrice agnonese Paola Cerimele scomparsa in un incidente automobilistico ecco “Costole” del regista Raffaello Lombardi compagno proprio dell’indimenticabile Paola. “Si tratta di un diario di bordo che mette in risalto le conseguenze di una cultura che provoca la morte dell’anima” afferma Lombardi.
La terrazza di Palazzo San Francesco di Agnone, che ospita l’evento, domenica 25 agosto alle ore 18.30, vedrà la piece di Raffaello Lombardi con la supervisione drammaturgica di Andrea Cerullo. L’evento è patrocinato dal Comune di Agnone.
“Costole è un diario di bordo, il resoconto delle conseguenze causate dall’indossare, più o meno consapevolmente, un abito culturale. Quello in questione ha un taglio patriarcale. Possiamo tirarci fuori, dire che non ci riguarda ma se solo ci fermassimo, uomini e donne, ad ascoltare le parole che pronunciamo, ci renderemmo conto che usiamo un vocabolario intriso di quella stessa cultura patriarcale. Nessuno escluso”, spiega il registra Raffaello Lombardi, compagno di vita e collega di lavoro della Cerimele, scomparsa all’età di 48 anni a seguito di un incidente stradale.
In tutto nove gli attori della Compagnia Stabile del Molise che prenderanno parte alla rappresentazione, la quale intende tenere accesi i riflettori sulla violenza di genere che da troppo tempo riempie le cronache dei media nazionali.
“Non ci sono attori e spettatori – aggiunge Lombardi -. Siamo tutti coinvolti: testimoni, abusanti, abusati. Costole è una via crucis laica fatta di parole che, al pari di frustate, spintoni, cadute, calci, pugni, provocano lividi e ferite, finanche la morte, sempre dell’anima. Troppo spesso del corpo. Vittime e carnefici manovrati da secoli di accettazione: che le cose vanno così! Da quando? E per quanto ancora?”, chiude il regista e attore.
Lo spettacolo, per la sua forma intima, è riservato ad un numero limitato di spettatori. L’ingresso sarà gratuito ed è possibile prenotare il tagliando di ingresso su ciaotickets.