Oltre 35 anni fra appalti, inizio dei lavori e blocco degli stessi. Una storia infinita ed oggi finalmente le impalcature sono state smontate dalla nuova facciata della casa IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) antistante la chiesa monumentale di Sant’Antonio nel borgo antico di Agnone.
Finalmente decoro al sito, alla palazzina e soprattutto un sospiro di sollievo per gli abitanti del rione dedicato ai tantissimi turisti che visitano la zona e che lunghi lustri hanno visto un obbrobrio di stabile che mortificava anche la chiesa stessa.
Lo aveva promesso il sindaco Saia che è riuscito nell’impresa di far riprendere i lavori e gioire lì dove sindaci del calibro dell’on.Vecchiarelli, del sen.Sammartino, del dott. Paolantonio, degli avvocati Franco Marcovecchio prima e Lorenzo Marcovecchio poi, dell’ing. Michele Carosella ed altri ancora, tutti sindaci predecessori di Saia, avevano fallito.
“Ecco il nuovo volto dell’immobile sito in via Cavour ad Agnone di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari –ha commentato in una nota Daniele Saia- Il recupero dello stabile era una priorità della nostra amministrazione, abbiamo voluto valorizzare uno degli scorci più caratteristici del rione di sant’Antonio.
I lavori all’esterno sono terminati, quelli all’interno saranno ultimati nei prossimi mesi. Così poniamo fine a un vero e proprio scempio edilizio che ha macchiato per anni la vivacità artistica della zona. E, obiettivo ancora più importante, ci avviciniamo a una prima soluzione per il problema dell’emergenza abitativa.
Questo risultato ci riempie di gioia e corona l’impegno assunto per risolvere i problemi burocratici che impedivano il completamento dell’opera. Problemi che attanagliavano da anni la nostra comunità, creando non poco malcontento. Ringrazio per la collaborazione –chiosa il sindaco di Agnone- il commissario dello IACP Mike Matticoli, tutti i tecnici, la ditta appaltatrice “Fratelli Di Menna e figli” e la ditta subappaltatrice Del Papa”.
Una storia a lieto fine e quando termineranno i lavori si stapperà davvero una mega bottiglia di spumante.