Non ha deluso le aspettative di chi voleva farsi due risate sotto i baffi l’ennesima riunione incentrata sul tema del Parco Nazionale del Matese in terra molisana.
L’assemblea pubblica convocata a Bojano – Palazzo Colagrosso – ieri sera alle 19.30, organizzata dall’Associazione dei commercianti Pro Art, ha fatto emergere le contraddizioni della politica regionale molisana.
A rappresentarla per l’occasione la Vice Presidente del Consiglio Regionale Stefania Passarelli: ” Il dado è tratto e io questa cosa la devo ancora capire se è un processo reversibile o irreversibile”, l’Assessore Gianluca Cefaratti che ha dichiarato di essere cacciatore, generando perplessità sulla istituzione del parco matesino, citando l’esempio del vicino Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise: ” I dati mortificanti di cinque comuni del perimetro non depongono bene in termini economici e della popolazione”; il consigliere regionale di opposizione: Massimo Romano (Costruire Democrazia), il più applaudito a scena aperta, che con il suo eloquio brillante e trascinatore ha convinto la platea che l’istituzione del Parco può essere ancora scongiurata; e infine il contestato intervento del consigliere regionale Angelo Primiani (Movimento Cinquestelle): “Io devo fare la parte del bastian contrario: il Parco Nazionale è un’opportunità per questa terra…”. Ciliegina sulla torta, una piccola zuffa con Cefaratti.
Qui l’intervento completo di Massimo Romano