Come ogni anno, Pietrabbondante ospita un personaggio pubblico che con la disabilità, la sventura o qualsiasi altra negatività di una vita, apparentemente senza più senso, ha dimostrato che vivere in qualsiasi condizione, è sempre meglio che mollare e lasciarsi andare.
Dopo Simona Atzori, Gessica Notaro, arriva a Pietrabbondante il ” Massiccione ” Roberto Zanda. – ” Ho perso le gambe e le braccia per sopravvivere. E’ stato come rinascere diversamente ma è stato bello. Ho lottato per sopravvivere dopo aver parlato alla morte. Sarò felice di raccontarvi ogni particolare”.
Queste le parole di Roberto che il 9 agosto a partire dalle ore 20,30 sarà ospite nella bella piazza del piccolo borgo altomolisano. Roberto Zanda, come si ricorda, è l’uomo dello sport e delle imprese impossibili.
Ha iniziato con il nuoto, il triathlon per arrivare alle ultra-maratone. Ha attraversato i deserti dei 5 continenti, ha corso su per i ghiacciai in solitudine.
Il 6 febbraio 2018 durante un’attraversata di 500 km del territorio dello Yukon in Canada, ha perso il tracciato dopo aver percorso 300 km. A 50 gradi sotto lo zero.
Sotto l’effetto delle allucinazioni ha provato a raggiungere abitazioni e luoghi immaginari non riuscendo più ad uscire da un labirinto di foresta.
Ha vagato in esso per un giorno ed una notte privo di equipaggiamento idoneo. Il kit necessario alla sopravvivenza era alloggiato sulla slitta abbandonata sul tracciato. Ormai spacciato, sapendo di non farcela ma con la forza della vita, dopo essersi strappato gli scarponi, incollati ai piedi, riuscendo scalzo a raggiungere un piccolo centro abitato, ha subito l’amputazione degli arti ( braccia e gambe).
Tutto finito? Lo scopriremo a Pietrabbondante parlando con lui, ripercorrendo le sue imprese e la sua nuova vita. Quale? Quella di atleta, naturalmente.
Le serate vedranno impreziosirsi di presentazioni di libri ed il 10 vedere scendere in pedana Marco Ligabue cantautore fratello del più famoso “ Liga “. Prima di Ligabue era prevista l’esibizione della compagnia di Edoardo Siravo presso il teatro Sannitico con lo spettacolo “ Prometeo “ da Eschilo.
Problemi logistici legati ad autorizzazioni non hanno scalfito la voglia di cultura che Pietrabbondante, l’Amministrazione targata Antonio Di Pasquo e la Proloco, da tempo messo in campo e concederà al pubblico la possibilità di goder dello spettacolo teatrale nella splendida piazza a partire dalle ore 19,00 prima dello spettacolo di Marco Ligabue.
L’estate a Pietrabbondante ha avuto inizio e non mancheranno spettacoli per bambini.
Essa terminerà il 27 agosto con la presentazione del romanzo di Charles Papa “ Sette Giorni “. Non ci resta che godersi il panorama e la frescura uno dei Borghi più belli del Molise.
L’estate di Pietrabbondante ci offre sempre serate senza tempo e di assoluta completezza culturale. Infatti l’8 agosto si vestirà di blues grazie alla magia del quartetto del Bluesman bianco “ Lino Rufo “.