Il 18 agosto nella splendida cornice del centro storico di Monteroduni, in Piazza Marconi, si svolgerà la presentazione del nuovo libro del professore Paolo Greco “Ricostruire. Una paideia per la vita: l’ermeneutica esistenziale”.
Saranno presenti all’evento il parroco don Pauline, il Garante Regionale dei Diritti della Persona, Leontina Lanciano, il Dirigente Generale di Valoritalia, Giuseppe Liberatore, l’artigiano e narratore di storie, Jepis Rivello, e l’autore. Modera l’incontro l’avvocato Carmine Tedeschi.
La parola d’ordine, sulla quale tutti concordano, al di là dell’inevitabile differenziazione delle visioni e dei progetti, è: Ricostruire. Nella coscienza collettiva sembra ormai diffondersi la percezione di aver imboccato il giusto percorso per il superamento della pandemia. Un percorso che sembra però incerto e ancora minacciato dal diffondersi delle mutevoli varianti del Covid19.
Un tempo che non sarà breve, perché l’intendimento di coloro che guideranno il processo di ricostruzione si annuncia come una sfida epocale che si propone di rifondare l’intero sistema in cui ci siamo mossi negli scorsi decenni. Nei periodi crepuscolari che precedono la notte e l’alba, come quello che stiamo vivendo, è necessaria una lampada che rischiari il cammino.
Il nuovo libro “RICOSTRUIRE – Una “paideia” per la vita: l’ermeneutica esistenziale”, del professore Greco, intende interpretare la condizione di transizione che stiamo vivendo e offrire una prospettiva fondata che dia solidità di visione, categorie interpretative, metodologie di azione e criteri di valutazione. Proprio questo è il senso del riferimento alla visione Ermeneutica Esistenziale sulla quale si basa la proposta del testo di una “paideia” per la vita in un tempo di ricostruzione.