Riunione fiume fra il sindaco di Agnone Daniele Saia, il Presidente della Pro Loco Giuseppe Marinelli, i responsabili dei cinque gruppi storici della Ndocciata, qualche amministratore per decidere lo spostamento della data della prima Ndocciata dall’8 dicembre al secondo sabato di dicembre, quella tenutasi sabato scorso.
Tante le discussioni in merito e la votazione finale ha visto predominare la cordata per lo spostamento della manifestazione di appena un voto. Quindi (salvo diverse e ultime controdecisioni) la prima Ndocciata 2022 si terrà sabato 10 dicembre. Ciò per permettere che i tanti che affluiscono ad Agnone per il grande evento del fuoco possano pernottare, cenare e partecipare alle manifestazioni corollarie alla Ndocciata e soprattutto non avere l’angoscia della ripartenza per il giorno dopo quasi sempre feriale e quindi lavorativo.
Una scelta strategica, economica e di turismo. L’8 dicembre (in cui si commemorava la Ndocciata portata a Roma a cospetto di S.S. Giovanni Paolo II) sicuramente si organizzerà una manifestazione più religiosa e più legata al ricordo del Santo Padre che benedisse Agnone affacciandosi alla finestra del suo appartamento privato sul far della sera dopo aver veduto i duemila torcioni ardenti sfilare sul periplo del colonnato del Bernini.
Ora dovrà partire un gran battage pubblicitario a livello nazionale per comunicare che la più grande manifestazione europea del fuoco, quest’anno, viene spostata di un paio di giorni.
Da quanto si sa, mentre si spengono le luci sull’Estate, già fioccano le prenotazioni per la Ndocciata, I primi sono un centinaio di camperisti pronti a raggiungere Agnone mentre sono in attesa di sapere ufficialmente la data esatta della sfilata del fuoco.