San Giuliano del Sannio, piccolo ma ridente paese della valle del Tammaro, si gode una giornata memorabile. Il 9 agosto 2023, infatti, ha finalmente riscoperto una parte importante della sua identità, della sua storia.
Grazie all’Amministrazione Comunale guidata da un sempre attento Rosario De Matteis, in collaborazione con la Compagnia d’ Arte Popolare e l’Associazione Insieme, dopo un attentissimo studio antropologico affidato all’unico vero condottiero dell’arte del “Costume”, Antonio Scasserra, il paese riscopre il vero costume della tradizione San Giulianese.
Oltre dieci anni tra ricerche, studi approfonditi presso archivi di Stati, privati e musei della tradizione popolare, accompagnati da ricerche ed interviste in loco, in forma scritta e orale, hanno scandito il tempo che nella giornata della festa, si è finalmente fermato per governare la felicità, l’emozione, la passione di centinaia di “genti di paese” accorsi in un auditorium stracolmo, non solo di persone ma soprattutto d’arte e di pura poesia dell’essere.
La consapevolezza che non ci si inventa cultori, studiosi, percettori di sana cultura popolare, lo studio e la ricerca sono il vero valore di chi ama il mondo folklorico al di là del ballo e delle esibizioni che colorano le giornate ma, se non trasmigrate in senso stretto dalla forza della ricerca, rischiano di determinare condizioni di subalternità in tema culturale.
Da questi concetti, che tornano prepotentemente attuali in considerazione delle difficoltà che i piccoli paesi assumono giornalmente nel registro delle presenze umane, del continuo depauperare terreno a favore di impianti fotovoltaici a terra e immissioni di pale eoliche in territori poco vocati ma fonte di paesaggi mozzafiato, si deve ripartire con convinzione e determinazione. San Giuliano del Sannio ha scommesso molte delle sue risorse, non giocandole su tavoli verdi ma investendo in cultura e identità.
Non a caso ha partecipato al progetto, a cura del Ministero degli Esteri, unico Ente deputato, inerente il turismo delle Radici. Presto, in tale ottica, il piccolo paese molisano si vedrà premiato per qualità offerta e sinergia progettuale. Una parte da leone riguarda proprio l’aspetto connesso all’identità e alla riscoperta di un passato che ancora echeggia nei cuori di chi ebbe a lasciar la Patria natia per lidi che offrivano speranze di vita migliore.
Tanta è la nostalgia, tanto l’amore per la propria terra che, nella certezza di poter ancora essere utili alla collettività per determinare un cambio di passo, occhi pieni di lagrime di gioia, mani dispensanti ringraziamenti, cuori palpitanti dalla mai nascosta emozione, hanno condizionato positivamente una giornata memorabile e non priva di quell’essenza di vita che nasconde sempre e comunque gioie e ricordi di un passato che non potrà mai più essere presente. “La ricerca è stata lunga e complessa ma oggi il lavoro, i sacrifici, sono stati premiati. Io alzo la coppa della vittoria e gioisco con tutto il paese. Orgoglio di un armonico lavoro senza sosta con amici, amministratori, abitanti. Evviva la condivisione responsabile! “.
Con queste parole bagnate nel solco tracciato dalla mai nascosta emozione, Scasserra ha ripercorso tempi e modalità, tessuti, attori della vittoria. Momenti di pura animosità emotiva quando appare una modella in lingerie di un tempo passato e………. inizia la vestizione. Circa trenta minuti di pura emozione creativa e il costume, quello di un tempo passato, torna presente e veste mirabilmente a festa la modella occasionale. Una esplosione di colori che inonda la sala e riporta alla mente quel viso caro di chi spera in un ritorno.
“Che bello! Incredibile ricordare il passato di un tempo quando l’esser giovane di poneva al cospetto di bellezza e rispetto. Sono incredibilmente felice!”. Queste le forti esclamazioni del Sindaco che pone in essere un lungo applauso che trasuda tra le mura della sala e si pone come complemento di compiacimento e ringraziamento per il lavoro svolto egregiamente da Antonio Scasserra.
Un costume strabiliante che tra sottogonne, copricapo, monili e corpetti, giova di merletti a tombolo di pregio che solo esperti artigiani napoletani mai improvvisati e sempre alla ricerca del meglio, colora il mondo intero e riconferma, senza condizioni di smentite, che solo con la bellezza lo salverà da guerre, angherie e da superficiali condizioni di autoreferenzialità. Il lavoro di squadra premia e il premio primo o poi porterà a riconquistare la sperata felicità.
Ieri, 9 agosto 2023, San Giuliano del Sannio ha disteso le campane ed onorato la propria gente.